Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] La domanda che ci si è posta è se ci sia un rapporto tra l'aumento dei casi di sollecitazione e la fortuna che avrà dar ombra ai Veneti. Esisteva infatti un contenzioso storico-giuridico con la Serenissima Signoria per la pretesa, già sostenuta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] (14), che tanto informa sull'antica condizione fisico-giuridica delle lagune, tale da far tripudiare l'erudito impennata d'autentica poesia là dove dice tutta la visceralità del rapporto coll'acqua della sua città, che voglia dire il nascervi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ma bensì ai due patrizi più eminenti, con cui era in rapporti, vale a dire Giovanni Emo e Marco Foscarini, i quali, pur . 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, La questione storico-giuridica del Patriarcato di Venezia (Aquileja), Genova 1906; Id., I ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata signoria carrarese, , spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, occorre una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] direttive assoggettato. Tuttavia, tale potere non si colloca esclusivamente in un mero ambito di rapporti di forza, ma assume una specifica veste giuridica e deve essere conforme al diritto, potendosi non solo prevedere una reazione di difesa di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e crebbero i corpi politici, decidono de' loro rapporti così esterni che interni e quindi tentò di dimostrare italiano: note e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di Giovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] della vecchiaia.
Regolazione sociale. - Lo studio delle leggi e delle norme che regolano i rapporti sociali è evidentemente l'oggetto delle discipline giuridiche, la cui storia è molto antica in quanto risale almeno al tempo delle prime codificazioni ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ridefinendo - analogamente a quanto accadeva in altre coeve formazioni statali della penisola (66) - il rapporto tra potere politico e cultura giuridica (67). Una cultura che non poteva non risentire di quell'ampliamento degli studia humanitatis ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un quadro per certi aspetti inedito sulla evoluzione della legislazione normanno-sveva ‒ di cui il Liber è sintesi ‒ in rapporto alle culture giuridiche che l'hanno alimentata tra il 1140 e il 1247. E in tale evoluzione è possibile vedere riflessi i ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] organi competenti, in modi più o meno rigorosi in relazione alla natura dei rapporti di provvista.
Sotto il profilo dell'attività, la banca mantiene la configurazione giuridica di impresa, perfettamente inquadrabile nel 1° comma dell'art. 41 della ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...