STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] incardina ora la sistemazione del diritto internazionale sopra altri criterî, badando, piuttosto che alle leggi, ai rapportigiuridici; ma quella distinzione non ha perso ogni importanza. Essa è passata nel campo del diritto coloniale. La ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] vero e proprio atto preliminare che possiamo chiamare di fidanzamento, e che fa sorgere fra le parti una serie di rapportigiuridici. La donna è considerata come già unita da un vincolo di parentela al futuro marito e rispettivamente essa, lo sposo ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] è escluso per diritto civile oltre che dagli actus legitimi, anche da quegli atti che mirano a costituire rapportigiuridici essenzialmente duraturi e permanenti, come la trasmissione di proprietà, la costituzione di servitù, l'istituzione di erede ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] sia cedibile il solo esercizio, costituendosi così un mero rapporto obbligatorio, o lo stesso diritto di usufrutto, salvo la usufruttuario (art. 515), in trent'anni se a favore di persona giuridica (art. 518); per lo spirare del termine, per cui fu ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] dell'agente, della personalità della vittima, come rapporto di soggezione che investe e lede la personalità come sanzione, disistima e discredito, dal plagio come illecito giuridico, altrimenti definito con la parola "contraffazione", con la quale ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] "termine che fa ritardare l'adempimento"; ma il significato giuridico proprio di essa è "ritardo ingiustificato nell'adempimento di due more però non possono coesistere riguardo allo stesso rapporto obbligatorio, poiché l'una, per i suoi stessi ...
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MULTIPROPRIETÀ
Ester Capuzzo
Termine con cui si designa una nuova forma di proprietà immobiliare, il cui godimento viene suddiviso tra vari proprietari di uno stesso immobile, in quote annuali proporzionali [...] caratteristiche proprie della comunione, dell'usufrutto, del rapporto di locazione e del condominio; d) un e autonomia privata, Milano 1984; G. Caselli, La multiproprietà. Problemi giuridici, ivi 1984; A. M. Drudi, Multiproprietà, in Contratto e ...
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RESIDENZA
Agostino TESTO
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. Il diritto civile italiano distingue il domicilio dalla residenza e l'uno e l'altra dalla dimora. Questa è il rapporto più tenue e di mero fatto, che una persona abbia [...] ed., Messina 1934, I, p. 372, cfr. F. Carnelutti, Note critiche intorno ai concetti di domicilio, residenza e dimora, in Arch. giurid., 1905, p. 393 segg. (ora in Studi di dir. civile, Roma 1916, p. 3 segg.); G. Brunetti, Domicilio civile, residenza ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] suolo. Altri sostiene che si abbia qui un rapporto complesso, in cui, accanto alla proprietà dell' 1890), p. 121 segg.; G. Baviera, Il diritto del superficiario, in Scritti giuridici, Palermo 1909, p. 187 segg.; G. von Beseler, in Beiträge zur Kritik ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e gli storiografi non possano valutare umanamente l'umana scena dei rapporti di forza. E se i primi capiscono di più e, gli aspiranti storici; assente, invece, il cultore di studi giuridici. E, allora, la classe di governo, che pur designa ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...