. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] leggi romane riguardanti la Chiesa o comunque in rapporto col suo diritto; già nello Pseudo-Isidoro entrano di Raterio di Verona mostrano quale fosse la conoscenza del sistema giuridico della Chiesa presso i migliori vescovi del tempo.
La rinascita ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] ammettono il procedimento contumaciale, lasciando al condannato in contumacia particolari rimedî giuridici. Infatti il giudizio contumaciale costituisce un rapporto processuale imperfetto, poiché manca a esso la pienezza del contraddittorio.
Perché ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] è contratto ogni accordo di volontà di due o più persone diretto a regolare rapportigiuridici fra le persone stesse, potendosi distinguere il contratto dal negozio giuridico bilaterale (o convenzione in senso lato) in quanto il primo si riferisce ai ...
Leggi Tutto
È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] civile italiano, Torino 1876; E. Bianchi, Trattato dei rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istituto giuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L ...
Leggi Tutto
I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] diritti facoltativi, ma anche la ragione della loro imprescrittibilità. Dal momento, infatti, che essi sono creati in rapporto di una situazione giuridica, è naturale che vivano fin tanto che la situazione sussista. In conseguenza, il non uso non può ...
Leggi Tutto
. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapportigiuridici pertinenti all'agricoltura: [...] agraria propriamente quella che regola direttamente persone, cose, atti e rapportigiuridici pertinenti all'agricoltura; non quella che regola un complesso più vasto di rapporti, e solo indirettamente anche quelli agrari.
La consuetudine trova nel ...
Leggi Tutto
Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] dalla confusione per omonimia o somiglianza, e ha inoltre lo scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapportigiuridici con i commercianti.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, I, 5ª ed., Milano 1922, p. 162 segg.; G ...
Leggi Tutto
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] nel quale esista un rapporto di comproprietà dei varî aventi diritto, e non già sul patrimonio delle società commerciali e in genere delle persone giuridiche, nelle quali i soci e i partecipanti conferiscono le quote spogliandosi della proprietà. La ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] diritto civile, 1985, pp. 960 ss.; R. Pacia Depinguente, Rapporti personali tra coniugi, in Rivista di diritto civile, 31, 2 il diritto del lavoro, cfr.: AA.VV., La disciplina giuridica del lavoro femminile. Atti del Convegno di Abano Terme, Milano ...
Leggi Tutto
Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] di altre azioni: a questi requisiti si aggiunge da altri la necessità di un rapporto esistito fra i due soggetti e che, senza essere causa giuridica atta a giustificare lo spostamento patrimoniale, ne sia stato l'occasione.
Il fondamento dell ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...