PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , Montemannolo, Pescarolo e Monticelli d’Ongina.
I rapporti con Ottobuono Terzi, che approfittando della debolezza del confermare e corroborare il salto di qualità istituzionale, giuridico e politico segnato dal diploma imperiale del 1413. Intorno ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] grazie all’apporto di Penta nell’ordinamento giuridico italiano, non poté paradossalmente essere applicata ; Le recenti idee sul magmatismo, vulcanismo e migmatismo in rapporto anche alla profondità degli ipocentri di terremoti vulcanici o magmatici ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] meglio motivare le sue idee circa la costituzione della Chiesa ed i rapporti di questa con lo Stato che si trovano enunciate sistematicamente nelle opere di indole più spiccatamente giuridica, pubblicate per la maggior parte solo dopo la nomina alla ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] che erano state indemaniate. Promosse una riforma dello stato giuridico del personale (settembre 1909) per la quale si parlava poco della sua carriera. In più, ebbe un rapporto burrascoso col figlio Paris, colpevole della relazione con una donna ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dei gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall' degli interessi fra la Chiesa e lo Stato, voleva fondati i rapporti tra l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese e ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] per raggiunti limiti di età, si interruppe anche il suo rapporto, da decenni ormai solo formale, con l’ateneo romano, studi di diritto civile e commerciale pubblicati su diverse riviste giuridiche e in volumi collettanei scritti in onore di maestri e ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] operaio, organo insieme politico ed economico, giuridico e tecnico-scientifico, attraverso l'uso manifesto comunista. Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in rapporto al socialismo, Genova 1904; Prefazione a G. Sorel, Lo sciopero ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] una stagione della storia del socialismo nei suoi rapporti con la società e la cultura italiane.
Bologna 1990, pp. 225-244; M. Pasquini - G. Del Vecchio, Il kantismo giuridico e la sua incidenza nell'elaborazione di R. M., Citta di Castello 1999; R. ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] la vittoria del movimento centralizzatore. Risale ugualmente a questo periodo un ampio rapporto sulla situazione della Chiesa in Francia, vista sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il punto di vista con cui ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] 'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ("discipulus italus") dell'Alciato, ma un rapporto discepolare certamente non vi fu (contrariamente alle ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...