politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] più schietto come una serie di credenze e di atti rivolti alla vita futura, e quindi in nessun rapporto col potere civile e con ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della burocrazia ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] termica ipotetica, anch'essa irrealizzabile, capace di trasformare in lavoro meccanico l'intera quantità di calore assorbita, o di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza spendere lavoro, in violazione della seconda legge della ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] di compositore si fonda su un originale rapporto tra la tradizione colta e i canti popolari contadini, che egli iniziò a raccogliere in Ungheria in un clima di due noti esempi di questo primitivismo musicale bartokiano.
Un altro lavoro importante è la ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] , a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenziale di e. (il rapporto Φ/e, con e carica dell'elettrone; se l'energia Φ è espressa in eV, lavorodi e. e potenziale di e. coincidono numericamente), interviene nella teoria ...
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diavolo
diàvolo (o diavolétto) [Der. del lat. diabolus, dal gr. diábolos "calunniatore"] [LSF] Denomin. di alcuni dispositivi o anche di alcuni ipotetici responsabili di effetti fisici che hanno un qualche [...] di Maxwell: essere ipotetico che, manovrando opportunamente, senza compiere lavoro, un rubinetto di e immaginaria i, la base e= exp1 dei logaritmi naturali, il rapporto š fra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro, e i segni + e -. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] certo per Clemente di operare un’unione superficiale tra verità di fede e verità di ragione, ma piuttosto dilavorare a un assorbimento ma la perfeziona; esiste un rapportodi ‘analogia’ tra quello che possiamo sapere e dire di Dio e quello che egli ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] , come nella dottrina che istituisce un rapportodi successione tra le diverse forme di governo. Ma in esso vi sono processo cumulativo, rappresentato dallo sviluppo della divisione del lavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l’analogia ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] dilavoro, di carne e grasso, di latte, di peli e pelli, di pellicce, di uova, di penne e di piume. La z. ha esteso il suo dominio anche ad alcune specie selvatiche, il cui allevamento ha per scopo la produzione di pellicce. Le specie domestiche ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ecletticamente vari indirizzi, cimentandosi in un arduo lavorodi traduzione dei termini greci; in quelle giuridiche, raccogliendo i dati della speculazione stoica, stabilisce un rapportodi derivazione del diritto positivo da quello naturale ...
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servizio In senso astratto, rapportodi soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] fronte a un aumento della domanda di s. occorre un maggior numero dilavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività del lavoro cresce più velocemente e l ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...