Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapportodi fiducia con il governo centrale ed esclusione di collusioni con i capi periferici; politica di più marcante di tutta la delegazione" ed elogiandone i sistemi dilavoro, che, ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] aiutò nella correzione delle bozze della Storia critica di Roma (suggerendo rettifiche: tradizione orale), ma poi i rapporti si ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo dilavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] grazie a cui poté entrare per la prima volta in rapporto con il mondo del giornalismo e della politica.
Iniziò gabinetto dilavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] sul lavoro dei fanciulli (1844); offrì, inoltre, a C. Cattaneo informazioni statistiche per le Notizie naturali e civili sulla Lombardia progettate per la medesima occasione. Il C., nonostante questa collaborazione e il reciproco rapportodi stima ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Palermo: a Lentini appunto, poi per molti anni a Trapani, dove lavorò sia al penale sia al civile.
Dalla moglie si separò nel 1978 Spatola e altri 119 nel gennaio 1982, del rapportodi quel reticolo affaristico con la gerarchia mafiosa nel suo ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] modifiche progressive dei tipi d'impresa e dei rapportidilavoro. Si trattava di un progetto generale di riforma della società in direzione di un ruralismo inteso come riequilibratore dei rapporti tra classi sociali. In effetti, la crisi finanziaria ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] stabilire un rapportodi parentela di B. X con gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p oltre agli importanti lavoridi G. B. Borino L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516, e di H. G. ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] fu affidato a Simone, magister capitaneus di Puglia e Terra diLavoro dal 1155 e cognato di M. per averne sposato una sorella, di conti e di baroni. M., pienamente consapevole della gravità della situazione, cercò di consolidare i rapporti ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] 1847, quando si era recato a Londra per motivi dilavoro. Nella capitale dell'Impero ottomano, stando alle sue dichiarazioni da un rapportodi devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi del L. per costituire a Costantinopoli un nucleo di patrioti a ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] piuttosto una congerie di appunti incompleti e confusi, che forse non costituiscono l'ultimo stadio del lavoro del Corio. Nel popolo milanese come prodotto di un'entità culturale e politica identificabile.
Nel rapportodi assoluta e meccanica ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...