FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] inaugurando un lungo rapportodi autore-editore con la casa Treves. Tra il confino di Oulx e la tentar di colmare. E intraprende a scrivere, a pubblicar nel secondo anno del secolo, Grandezza e decadenza di Roma.
Disse di avervi lavorato già ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] le condizioni delle campagne, dei contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell ripresa dell'industria privata. A questo scopo egli decise di correggere il rapportodi cambio lira-dollaro, portandolo da 1:100 a 1: ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] un rapportodi grande amicizia; su sollecitazione di questo tradusse, nel 1873, la parte del Viaggio in Italia di Goethe l'avversione alle leggi speciali e agli ampi lavori pubblici come all'affidamento di nuovi compiti allo Stato, il F. proponeva ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] routine, giacché il F. disertò assai di rado le sedute e ne seguì con attenzione i lavori. La sua fu insomma una partecipazione F. si intrecciano con la sua forte personalità in un rapportodi causa-effetto a volte inestricabile; anche le singolari (e ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] . Nel 1801 fu pubblicata a Milano la traduzione, da lui curata, del rapporto del commissario di finanza, Haller, a Napoleone, su Le rendite e le spese pubbliche dell'anno IX; lavoro per il quale egli aveva preparato una prefazione dal titolo Sopra un ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] agosto fu nominato giudice del Tribunale di Terra diLavoro e dei due Principati, con sede -36; A. Bulgarelli Lukacs, Rete stradale e le opere pubbliche nel Mezzogiorno in un inedito rapportodi P. C., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 4, XVIII ( ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] da tempo, anche se la qualità del rapporto è stata ed è tutt’oggi oggetto di discussioni e polemiche. Alcuni, come Marco Pannella indirizzo dell’abitazione, tragitti usuali, luogo dilavoro, numeri di telefono (cfr. Panvini, 2008; Dondi, 2015 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] fu che l'amaro ritorno a Roma, il difficile rapporto con il mondo della Restaurazione, la sospettosa sorveglianza . Numerosi i viaggi per visitare musei e per stabilire relazioni dilavoro: fu in Inghilterra, in Germania e persino in Francia, dove ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] delle popolazioni del Sud compiendo alcuni soggiorni dilavoro in Calabria: un impegno civile alimentato dallo Esteri, vi si adeguò richiamando l'ambasciatore, il cui ultimo rapporto (26 dic. 1946) sosteneva che quella decisione avrebbe reso più ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] il contrasto. Il rovesciamento del rapportodi forza e la svolta intransigente maturarono tra il convegno nazionale di Bologna del novembre 1911 e dilavoro, sulla lotta antimalarica, sui compensi per requisizioni granarie, su dazi di consumo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...