PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] distinta signora seduta sui banchi della destra, «con cui c’erano rapporti cortesi ma che non fece mai gruppo con noi» (Le donne procedere.
Se non era stata figura di particolare rilievo nel corso dei lavori dell’Assemblea costituente, Penna Buscemi ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] lavorodi catalogazione, iniziato subito, si sia prolungato per tre anni. E infatti, una lettera di Francesco chiesto licenza senza aspettare che gli venisse data con vergogna.
Rapporti amichevoli di vecchia data tra F. e il Filelfo sono confermati ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] dal suo più importante lavoro editoriale Il vademecum dell'allievo ufficiale di complemento (Roma 1908). Questo rapporto stretto con Cadorna gli permise, nel novembre dello stesso anno, di farsi assegnare come comandante della brigata granatieri di ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] più di quattro anni.
In Argentina si manifestò una crisi nel rapporto fra Pezzi e la moglie, causata dalla relazione sentimentale da lei intrecciata con Malatesta. Pezzi si isolò, avviando un lavoro in proprio nel campo del commercio e prendendo le ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] con un dettagliato rapporto alla polizia, gli procurò un nuovo arresto e alcuni mesi di carcere a Castel Sant letterari; si sa che lavorò con passione intorno a un trattato di linguistica, ad un poema epico, a varie opere di diritto civile. Morì nel ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] di coadiutore di cancelleria era la redazione degli estratti delle lettere ai Dieci di Balia, e di quelle scritte per loro ordine: lavoro danno.
I rapporti col Machiavelli non si fecero meno intensi o meno amichevoli dopo la riduzione di ambedue a ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] rimane, manoscritta, una Cronica di Padova. A questa Cronica, per sua stessa dichiarazione, il B. lavorò tutta la vita aggiungendo numerose dei privilegi di casta. Indicativa sembra in questo senso, nel B., l'interpretazione del rapporto nobiltà- ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Monferrato, vecchio giacobino, col quale rimase in stretti rapportidi amicizia e dal quale fu messo in contatto con entrò in contatto con la Giovine Italia, e lavorò attivamente per la diffusione di questa nuova società.
La sua opera nella Giovine ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] lavorando a un volgarizzamento delle Vite di Plutarco pubblicato nel 1482 a L'Aquila dal tedesco Adamo di Rotwill; questa edizione assomma in sé più di sulla traduzione, che, pur incentrato sul rapporto greco-latino, non era estraneo anche ai ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] opere di patronato per il lavoro degli ex detenuti e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza, ebbe l'incarico di visitare le case di pena del Veneto e di stendere un rapporto sulla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...