CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di studio in comune. Non vuole che il loro sodalizio si sciolga. I rapportidi amicizia lo esaltano: "Io sono didi avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] unificazione amministrativa e finanziaria. Infatti partecipò al lavorodi commissioni parlamentari che si occupavano della promulgazione in italiana, Rapporto sulle condizioni finanziarie del Comune di Firenze, Firenze 1877, pp. 3-8; Ricordo di C. F ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] degli anni l'E. lavorò anche a due opere di un certo impegno: le Memorie istoriche della Badia di Banzi (di cui era beneficiario) soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati. Fu in rapporto con P. F. Foggini e G. G. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...]
Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere le posizioni dei suoi consiglieri, ma potenziamento delle strutture parrocchiali e al rafforzamento del rapporto vescovi-parroci in vista della cura d' ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] il Comune di Venezia, l'incarico di direttore dell'ufficio del lavoro e della commissione comunale di avviamento al lavoro. Candidato fratelli Garibaldi.
Il progetto era quello di stabilire stretti rapporti con quegli ambienti politici che intendevano ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] gruppo popolare, guadagnandosi l'apprezzamento di L. Sturzo. Per questi motivi, e per l'attenzione sempre mostrata ai problemi sociali e del lavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare i rapporti tra l'organizzazione politica e quella ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] ; Fondo Fracassetti della Bibl. comunale di Fermo) emergano i rapporti che egli strinse con alcuni coetanei appartenenti Bullettino dell'Instituto di corrispondenza archeologica (XI, pp. 53-63, 86-92), un suo primo lavoro sui Marmi ottovirali ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] continuava a mantenere con Alfonso d'Aragona in un momento di crisi nei rapporti politici tra Napoli e Firenze. Benché uscito dal processo iniziata alla fine degli anni Quaranta, ma il M. vi lavorò fino alla fine della sua vita. I primi quattro libri ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] ad un pranzo insieme al Sismondi con il quale ebbe rapportidi familiarità testimoniati da numerose lettere (per le lettere del Sismondi tra gli eletti. Ma, giunto a Firenze per l'inizio dei lavori, si ammalò improvvisamente e morì il 24 ag. 1859. La ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavorodi organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, 1954), pp. 560-574; O. Zuccarini, L'uomo politico. Quaranta anni dirapporti con A. Ghisleri, in Gioventù libera, II(1955), 7-8, pp ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...