CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] al segretariato civile del Comando supremo. Nel nuovo ambiente dilavoro ebbe difficoltà a causa delle sue opinioni sull'intervento al 10 giugno 1926. Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] a Napoli da circa un anno, cambiando spesso datore dilavoro e ricorrendo agli amici per piccoli prestiti: da qualche o mattoide?, Roma 1989, app. 10; il testo del Rapporto dei periti sullo stato di mente di G. P., s.d., ibid., app. 3.
Manifesti ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] al rapportodi impiego pubblico o ai provvedimenti riguardanti il riconoscimento e la trasformazione di alcuni necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il porto di Castro, sui progetti di bonifica ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] l'arresto del D. Mazzini avrebbe pensato di rivolgere propoite dilavoro. L'amico in questione potrebbe essere - ma di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di relegato. Nonostante un rapporto ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di uomini d'arme e alcune centinaia di fanti e, soprattutto, con un ingente carico di grano che, fatto rastrellare in Calabria e in Terra diLavorodi cui è ignota l'identità. Al di là dell'attendibilità di questa notizia, è certo che i rapporti ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] il conferimento della docenza di diritto costituzionale. Frutti di questo periodo di studi furono la monografia Lo Stato e l'individuo, rapportodi diritto pubblico (Roma 1910), due lavori più brevi, Sulla posizione scientifica di una dottrina dello ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] la direzione e il controllo di tutti i lavori che si svolgevano nei palazzi reali e la gestione dei rapporti con gli artisti di corte. In realtà, durante il regno di Carlo Emanuele III queste competenze erano passate di fatto al governatore dei regi ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] da esempi e confronti che gli venivano dalla lunga esperienza dilavoro e dai viaggi degli anni giovanili. Non a caso la vita, pur continuando un rapporto intenso e frequente con la Sicilia (è del 1898-99 la donazione dell'isola di Aci e dei sette ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] ufficiali e sottufficiali ungheresi appena conosciuti durante il lavoro organizzativo della legione. Conobbe G. Garibaldi e p. 175; Id., Giuseppe Ferrari e L. F.: un rapportodi amore e odio tra due interpreti del Risorgimento italiano, in Giuseppe ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] i quali quello di compositore tipografo. Il rapportodi amicizia con il repubblicano T. Grandi, iniziato verso il 1900, fu decisivo per la sua vita privata e per le scelte politiche.
Fu Grandi, infatti, a insegnargli il lavoro tipografico - per cui ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...