GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] in seno al movimento cattolico, soprattutto grazie al rapportodi amicizia e di collaborazione che instaurò con mons. G. Radini politiche, il G. si mise, comunque, di nuovo al lavoro per preparare le successive elezioni amministrative comunali e ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Margherita Papafava. Il rapportodi grande afflato intellettuale e di Ernesto Codignola ed Energie nove di Piero Gobetti. Frequentò a Padova i corsi di Carlo Benussi, allievo di Sigmund Freud, dove conobbe Cesare Musatti, di cui divenne amico. Lavorò ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] progressisti. In questo contesto nacque con il L. un rapportodi simpatia, stima e poi amicizia: Carducci gli fu accanto presso amici romani o massoni, per aiutarlo a trovare un lavoro lontano da Bologna, delle cui lotte municipali avvertiva, ormai, ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di uditore della provincia di Matera; fu poi avvocato fiscale e quindi commissario di campagna nella provincia di Terra diLavoro, subordinata alla situazione politica del momento, ai rapportidi forze interni alla classe politica napoletana, all' ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra diLavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] o "quantità dilavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge della popolazione criticata dal punto di vista storico-realistico, Carpi 1906; Relazione sui rapporti del Partito con le ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] dalle classi lavoratricidi organizzare gli stimoli rivendicativi, il D. vide lucidamente la crisi della capacità di mediazione del singolo agricoltore. Egli riconobbe l'importanza per gli agrari della solidarietà e di un rapporto più stretto ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] ), testimoniano tuttavia in modo indiretto l'apprezzamento per il lavoro svolto da lui. Che egli si fosse portato con Anche a Parma, nel primo semestre del 1287, suggerisce un rapportodi causa-effetto l'accostamento (nel Chronicon Parmense, p. 32 ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] lo prescelse come segretario particolare quando resse il ministero dei Lavori pubblici nel primo governo Depretis (marzo 1876-novembre 1877). Ebbe inizio, così, un rapportodi collaborazione e di amicizia che si fece sempre più stretto fino alla ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] il futuro rapportodi mediazione/scontro con la famiglia Pavoncelli.
Oltre a fondare l’Associazione agraria di Cerignola, fu Commissario per l’Italia all’Esposizione di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore del Lavoro e insignito ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] 'agricoltura come quella toscana, bisognosa di una gran quantità di capitale e dilavoro, essi non riuscivano a ricavare sugli auditori "non membri di questo corpo, ma solo ministri".
Giocando abilmente sul rapporto fra potere reale (tutto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...