EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] ritirandosi nella quiete del collegio di Navarra, presso l'università di Parigi. Il lavoro risultò lungo e difficile, intervento per facilitare l'ingresso a corte di uno scrittore. L'E., infatti, ebbe frequenti rapporti non solo con Erasmo, col quale ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] titolo Conflitti di competenza in tema di 'razza' sull'autorevole Rivista del diritto matrimoniale italiano e dei rapportidi famiglia, 1939 guerra, Galante Garrone tornò immediatamente al suo lavorodi magistrato. Al contempo, riprese gli studi ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 1, III-V, X, ad indicem. In mancanza dilavori specifici sul G., giudizi e approfondimenti su taluni momenti regioni.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] prima esperienza lavorativa come procuratore del lanificio Lanzone di Sagliano Micca, si iscrisse al corso di laurea in esercizio della professione si configurò più nettamente il suo rapporto con il fascismo, rispetto al quale assunse un ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] sarebbe poi rivelata come uno dei tratti peculiari di tutto il suo lavoro. Tale impostazione era ancor più significativa perché aggregazioni sociali, in tema di potere, governo, organizzazione, consenso, rapportidi dipendenza, distribuzione dei ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] . Seguì spesso, infatti, per conto del ministro, i rapporti con i promotori di quelle iniziative, da O. Joel a V. Mantegazza e problema dei debiti di guerra italiani. Seguendo le dettagliate istruzioni di Mussolini, lavorò alla preparazione dei ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Didot. Malgrado la buona diffusione il lavoro non soddisfece l'autore, che si lamentò per i molti errori di traduzione e per un apparato di note giudicato improprio; ancora più difficile riuscì il lungo rapporto con un esigentissimo C. Cantù del ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di inaugurare un nuovo rapporto tra Stato e masse rurali. Il G. sollecitò anche, presso il proprio partito, una politica dilavori pubblici in grado di attivare subito il settore ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] della rete clandestina, e sospendere quindi i rapporti con i comunisti. Il C. optò per la seconda soluzione che gli consentiva di svolgere un lavoro più di punta e con un largo margine di autonomia. Durante quel soggiorno in Francia scrisse ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] maturandone nel non sempre facile rapporto col potere: tra queste l'equilibrio, lo spirito di servizio, la prudenza non disgiunta sede "sia pure dopo frettolosi e un po' approssimativi lavoridi costruzione e restauro edilizio" (Storia d'Italia. Le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...