CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Riforma, il C. andava oltre per fissare l'ulteriore rapporto tra teologia riformata e strutture politico-sociali. Qui, in polemica prima silloge di una serie continua dilavori che si allargherà, attraverso i Giacobini italiani (in Studi di storia, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dello stesso Ghisleri, che lo mise in rapporto con i maggiori esponenti del repubblicanesimo e e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] nella impostazione generale del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla imponendosi per il cospicuo materiale di prima mano usato e soprattutto per il rapporto, per la prima volta istituito ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Teodoro Gaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i più aperti umanisti del suo tempo, Trenta (ora al Louvre). Dal 1443 al 1452, anni dilavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Bellini tornò probabilmente più ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , "a cumular denaro", ma anche a scrivere romanzi "intessuti di italiani spiriti, di repubblicana ira, di eloquenti blasfemi, di scetticismo disperato". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , abbiano a percepire un sussidio".
Sul problema del rapporto tra federazioni di categoria e Camere del lavoro, nella stessa assise, il D. si espresse in favore del reciproco obbligo di iscrizione, sostenendo però la netta prevalenza del momento ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] (2 ediz., pp. 675 ss.), all'obbligo d'un riesame del "rapporto" fra cristianesimo e impero, non accennato, in verità, né in margine alla e scuola avviamento al mercato del lavoro, facile dispensatrice di lauree sempre più deprezzate e sempre meno ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] marzo 1372, il D. aveva iniziato consistenti lavori al castello di Marostica). Nel complesso, la neutralità del D. amministrati dai suoi gastaldi, con una capillare rete di centri di raccolta. I rapporti con la Curia pontificia furono a lungo buoni; ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di S. Romano e delle dottrine tedesca e francese.
Eletto alla Camera dei deputati il 18 apr. 1948 e nominato, nel V governo De Gasperi, sottosegretario al ministero del Lavoro e vastissima, fu la conferma di un rapporto profondo e singolare che si era ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] filoanglismo in politica estera. Quasi a suggello di questo rapporto privilegiato vi fu l'ascrizione alla Royal Society -scientifico cfr. la Bibliografia italiana di storia della scienza. Si indicano di seguito solo lavoridi sintesi: S. Fermi, L. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...