Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] In politica estera, invece, lavorò per rafforzare il legame con la annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena e cedute Savoia e Nizza questo obiettivo si sarebbe dovuto impostare il rapporto tra Stato e Chiesa sulla base del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] svolta storiografica che si operò in Sarpi, grazie ai rapporti personali ed epistolari stabiliti, nel crogiolo della «guerra primi due volumi – sa di posticcio, di ripresa dilavori altrui.
Bisogna giungere all’ambasceria di Leone Magno ad Attila ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] più preciso indirizzo di studi e di opere, né che i rapportidi amicizia assumessero il carattere di un sia pur nonché da E. Barbaro, B. si accinse sul principio del 1462 al lavoro, per cui aveva anche richiesto l'accesso agli archivi (v. lett. del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] patriarca Anatolio. Non sono noti i primi rapporti del nuovo imperatore con papa L., poiché di Genserico. Si parla poi dilavoridi rinnovamento ("renovavit") nella basilica di S. Pietro e in quella di S. Paolo che aveva subito un incendio a causa di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] procedette alla loro promulgazione. In questa fase del pontificato i rapporti tra Ghislieri e il papa raggiunsero il punto più negativo. ., dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone dilavorare per ottenere la rottura dell'accordo e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rapporto col C. cui Sinān è favorevole mentre Ferhat è ostile, oltre ad inquinare l'atmosfera di per sé satura di sospetti e turgida di rancori dei Serraglio, travalica al di assicurerà il bailo Nani, un lavorodi spionaggio per conto della Spagna che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] accolto da un gruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapportidi alleanza o di clientela, tra i quali , ad Indicem. Sul governo del territorio, le misure annonarie, i lavori pubblici e le bonifiche, cfr. Architettura e politica, cit. (in ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] restringendosi: nel 1891 il rapporto sarebbe stato di 25.380 a 32.245); più equilibrato il rapporto tra i licei: nel 1. Rifl. Dondolarsi, Consumare il tempo senza far nulla. Invece dilavorare sta lì a dondolarsi. Non ti dondolar tanto; non ti ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] La maga quindi è in grado di guidare il poeta a svelare l’ultimo mistero – quello del rapporto tra macro e microcosmo che egli un brindisi, frutto del «lavorodi una notte», letto a un banchetto di amici, – che è di gran lunga il testo più ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grande vitalità della gente, per la capacità di godere del lavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22.
Sui rapportidi P. con la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...