CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , su un'oratoria asciutta quanto incisiva, su una capacità dilavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana d'una ripresa del rapporto tra Sicilia e Piemonte. In ogni caso un secondo saggio, su La casa di Savoia, apparso nel '54 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] le attingeva direttamente, rispondessero al vero, i rapporti tra i De Ferrari e l'Aprosio sarebbero G. Naitza Scano, Un altro inedito di O. D., in Studi sardi, XXIV (1978), pp. 271-79; R. Longhi, Progetti dilavoro: "Genova Pittrice",in Paragone, XXX ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] tradizione è attribuita al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di una regolare monetazione bimetallica: in puro oro e in puro argento, con un rapportodi valore reciproco tra le monete di 1/20. Nel passaggio alla Grecia propria e alle isole, la m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] dilavoro nei luoghi più vari. Il pellegrinaggio dell’operaio Savino offre l’occasione per una serie di digressioni tecniche sulle varie attività produttive. Nel romanzo Cantù fa confluire il suo interesse per le scienze in quello per i rapporti ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] graduale all'interno di un rapportodi collaborazione tra sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] operaio organizzato non saranno infatti varcati, né dal punto di vista territoriale né dal punto di vista sociologico: così la questione dell'emigrazione è vista dal C. in rapporto al collocamento del lavoro e molto precaria sarà, d'altra parte, la ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] santa. Si può supporre a buon diritto che anche il lavoro alla cassetta della santa sia stato avviato non molto tempo dopo la santa, alla quale si sentiva legato anche da un rapportodi parentela. È possibile che Federico II abbia donato il materiale ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] connessioni con quelle spirituali (intuitu materiae).
I rapporti tra il signore e i suoi vassalli erano Terra Giordana e Valle di Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno per il Principato, Terra diLavoro e Comitato del ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] della sua casa. A volte le sue relazioni con artisti e letterati si riducevano a raccomandazioni, a concessioni di denaro, a veri e propri rapportidilavoro, come con il Bramante e con Lemardo, ai quali trasmetteva gli ordini del Moro e dei quali ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della Sacra Rota di Roma nonché delle compilazioni di prassi e di sentenze.
Il lavoro dell'E. si giustinianeo e del diritto canonico, posti in un rapportodi stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...