Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] elementari, e il popolo esiste un rapportodi naturale intesa più che d’interazione istituzionale.
Più ancora che per questi temi particolari, che troveremo tutti puntualmente sviluppati nel lavoro Studi sulle istituzioni comunali a Pisa del ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] . La legge Rocco (3 apr. 1926, n. 563, "sulla disciplina giuridica dei rapportidilavoro") diede definitiva sanzione giuridica a questa situazione.
In conseguenza del patto di palazzo Vidoni, D'Aragona si dimise da segretario generale della C.G.d.L ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] politica militante e a dedicarsi essenzialmente alle attività dilavoro e di studio. Ottenuto nel 1852 un impiego presso il Oriente si impegnò così in una vana difesa della stabilità del rapporto tra metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in linea con la tematica personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapportodi recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] crearono difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative dilavoro, decise di partecipare all' Emanuele III" di Napoli e, per la parte relativa ai rapporti con il conte di Siracusa, presso l'archivio del Museo di S. Martino. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dal delitto Matteotti) che influenzarono negativamente il suo rapporto con Mussolini, al punto da indurlo a rassegnare Per il migliore impiego della potenza dilavoro del popolo italiano (1939), raccolta di scritti apparsi prima su La Stampa ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] con la Gran compagnia si era spinto sino in Terra diLavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini per l' causa dei suoi rapporti con i "fraticelli".
In Sicilia la posizione degli Angioini era peggiorata dopo la sconfitta di Acireale, per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] più originale, quella di diffusore e promotore di opinione, annodando con il pubblico un ideale rapportodi tipo contrattuale destinato cui il G. si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il 17 aprile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di elaborazione e di redazione ancora imbevuti dell’erudizione di stampo positivista o dalla contingente necessità di rendere conto del proprio lavoro durante il ricordato anno di a un rapportodi studio e di vita: alcune lettere di Giorgio Falco a ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche a Firenze fra il lavoro all’Archivio di Stato e la militanza politica. Un rapporto che segnò in profondità il giovane studioso fu quello con Salvemini, rientrato da pochi anni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...