Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] lo strumento di una classe dirigente in fieri. In vista di questo scopo, ebbe due riferimenti: da un lato il rapporto con le lo spettro, di aziende che chiudono, di posti dilavoro che scompaiono, di benessere che si assottiglia, di diritti ritenuti ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di tutti, si fondò soprattutto, oltre che su un rapportodi reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Di comune del lavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di Garibaldi alla richiesta di Mazzini di cedere al ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] aperto dai lavori in corso. Con l'occupazione della piazza, Niccolò si aspettava che la città si sollevasse e lo appoggiasse, ma la reazione generale fu di paura e di fuga, invece che di benvenuto. E. comunque, ricevuti rapporti che esageravano ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] rapportidi Amnesty International criticano il comportamento del governo cubano in materia di libertà (di associazione, di opinione, di encomenderos alle prestazioni dilavoro degli indigeni degenerò in clamorosi episodi di maltrattamento, torture e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tempio o del palazzo, che è al tempo stesso datore dilavoro, committente, fornitore delle materie prime. Esistono anche forme miste registrazione dei casi passati e questo vale per il rapportodi causa-effetto nel campo tecnologico (se si riscaldano ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] rapportidi agenti, informazioni di spioni prezzolati, interventi d'ambasciatori, suggerimenti di III; F. Zeri, Pittura e Controriforma…, Torino 1957 p. 98; Id., Diari dilavoro 2, Torino 1976, p. 127; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España…, ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] parole si sottrassero a un impegno, rifiutarono di partecipare a un lavoro politico nel quale la parte maggiore non era i nuovi interessi e orientamenti, così come sentì il rapportodi nuovo migliorato con le Comunità in Piemonte e generalmente, ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] pure alcuni successivi elementi meno favorevoli del paesaggio agrario e del lavoro, anche in rapporto alle possibilità di sfruttamento dei territori. Il Vallo di Mazara, notava preliminarmente, era "fertilissimo nel produrre frumento e altre sorte ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra il 1528 e il '36. Non vi capitale in gioco era prezioso e dopo il 1538 il rapportodi forze era decisamente sfavorevole. D'altra parte una clamorosa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] anche l'ambasciatore veneziano Giovanni Dolfin sottolineava questo rapportodi confidenza, e lo stretto legame con il cardinale suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole cultura ma pittore di maniera piuttosto ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...