DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] sui modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la Biblioteca di S. Francesco sembrerebbero altresì documentati da un codice contenente la vita di s. Domenico scritta da fra' Teodorico di Apolda, codice che il D. prestò nel 1396 ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e scrivere. Era il luogo in cui veniva armonizzato il rapporto tra città e contado, e L. vi rivelava ancor il L. morì il 28 apr. 1796 a Santopadre in Terra diLavoro.
Fonti e Bibl.: F. Giampaolo, Di F. L. e d'un suo autografo inedito, in Poliorama ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] di Venezia. Tra maestro e discepolo si instaurò un rapportodi affettuosa stima, che il Flangini non mancherà, di riconfermare ogni volta che sarà didilavoro. Sconosciuta al Bini, minimizzata dal Vermiglioli, la consistenza e l'integrità di quest ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori. Quest’ultimo ebbe un rapporto attività missionaria non solo nella provincia di Napoli, ma in tutta la cosiddetta Terra diLavoro (tra i luoghi visitati vi furono ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] sognava una vera e propria restaurazione di una cristianità che vedesse un rapporto organico tra Chiesa e società civile diocesi e a raggiungere un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghi dilavoro. La sola eccezione fu la FIAT, affidata ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] la chiesa in ora più tarda per motivi dilavoro, come i barbieri, i bottegai, i rapporti col governo granducale: Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Gabinetto, Affari del vescovo di Sansepolcro, vol. 39; Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] , in vigore fino al XIV secolo, testimonia un rapportodi "obbedienza" da parte dell'istituzione gerardiana, che vincolava della carità e del lavoro" (Mambretti, p. 187), ma non si hanno notizie dettagliate sulle modalità di assistenza della sua ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] il cardinale attendeva fin dal 1566 secondo un piano dilavorodi cui Filippo Neri era stato il primo patrocinatore. dallo stesso Sisto V. Con l'elezione al pontificato di Clemente VIII i rapporti del B. con la Curia si fecero tuttavia più stretti ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] nel rinsaldare i rapportidi cordialità tra la corte spagnola e la famiglia Borghese, incombenza in definitiva secondaria ed alla quale tuttavia Paolo V attribuiva grande importanza. Già il C. aveva avuto una parte notevole, lavorando in Curia, nella ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] 1542.
Proprio in questi anni ebbe modo di conoscere e sviluppare un rapportodi reciproca stima con Michele Ghislieri, il futuro dopo a Roma, per i tipi di Antonio Blado.
Si tratta di un lavoro con finalità eminentemente pratiche, che rispecchia e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...