PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] Italia dalle origini al 1300, descritti per regioni. Fu un lavoro che lo impegnò per molti anni, durante i quali egli e modernismo a proposito di P. P., in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] esaminare l'intera questione del rapporto tra il cristianesimo e le religioni preesistenti, da un punto di vista sia liturgico, sia via della committenza curiale che è all'origine di molti dei suoi lavori. Il suo contributo più valido è certamente ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di grazia, nonché segretario della congregazione di Propaganda Fide e, dal 1712, arcivescovo titolare di Atene. Questo rapporto guidò il G. alla carriera prelatizia; prima di d'un lavoro amplissimo (più di 1300 carte) e di grande erudizione sulla ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] maggio consultore di tale congregazione, fu incaricato della revisione ufficiale del De revolutionibus orbium coelestium, lavoro che egli . trasse da questo testo il suo rapporto per l'Indice, che condannò l'opera di Keplero.
L'I., le cui conoscenze ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] futuro Bonifacio VIII) e dallo stesso B., si mise al lavoro per due mesi, in capo ai quali apparve la bolla pontificia s.), di un incontro fra B. e l'Olivi ad Avignone (e vedi, per i rapporti fra i due, anche l'utilizzazione che della circolare di B. ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] , pp. 408 s.).
Grazie al lavoro del Robinson e della Cantelli, l'opera esegetica di G. ha trovato chiara collocazione storiografica rapporto tra azione e contemplazione, il Liber de sancta Maria completa l'intenzione di G. di fornire a Matilde più di ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] fu tra i fondatori a Roma, nel 1896, della Società di studi e fu a contatto e in rapportidi amicizia con Semeria, S. Minocchi, E. Buonaiuti, G. limitare la sua attività prevalentemente ad un lavorodi apostolato. Continuò, infatti, a celebrare, ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] ss. e Indici, III, ad nomen; e il più completo lavoro d'insieme sul F. di L. Pásztor in Dict. d'hist. et géogr. ecclés., 1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962, ad Indicem; G. Monsagrati, Verso il Sonderbund: i rapporti tra Svizzera e Stato pontif ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] del 22 dic. 1789), egli continuò ad applicarsi nelle traduzioni di testi del tardo giansenismo francese e nella compilazione di opere catechetico-morali per la gioventù.
Lavoro suo furono - secondo quanto attesta l'amico e biografo L. Rigoli ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] in terzine italiane la Genesi; questo suo lavoro, che gli diede una certa rinomanza di poeta e che fu molto lodato dal Frugoni il C. dovette inviare al ministro dei Culti Portalis un rapporto, al quale seguì, nel gennaio 1806, una dettagliata ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...