FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] passi.In tale ruolo, sul finire del 1889, fu incaricato di redigere un approfondito rapporto sulla situazione politico-religiosa in Francia (cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con il papa, che ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Genova 1988 (in particolare le relazioni di Nistri sul periodo fiorentino, Lenzi sull’attività pastorale a Lucca, Giovagnoli sulla spiritualità, Sartori sul rapporto con la teologia in Italia, Riccardi sul lavoro come segretario della CEI, Sorge e ...
Leggi Tutto
Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] il passaggio da una condizione a un'altra. Nell'opera di van Gennep (1909) sui riti di passaggio un'ampia sezione è dedicata a quelli d'iniziazione. Per meglio comprendere il suo lavoro, occorre risalire all'immagine della società umana sottesa alle ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Siciliano…, a cura della Società siciliana di storia patria (Palermo 1882). Del lavoro del C. si giovò M. Amari Frutto delle sue ricerche è l'opera Gliarchivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia, 2 voll., Palermo 1884 (ma ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] lavoro - rimasto troppo sconosciuto - del Geisthardt le avesse fondatamente poste in discussione, rintracciando documenti di una presenza in Curia didi Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapportidi "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di ...
Leggi Tutto
Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] Un accurato lavorodi selezione da parte dei dotti musulmani ha condotto a sei raccolte canoniche di hadith. Lavoro, questo, nel mese di Ramadan. Un importante dovere cui attenersi è l'astensione dal mangiare, bere, fumare, avere rapporti sessuali ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] tempo al servizio di un altro cardinale, il domenicano G.P. Godin e, restando sempre presso la Curia avignonese, lavorò alla Historia di provare la superiorità della monarchia papale. Il punto di vista del F. quanto alla definizione del rapporto ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e delle decisioni conciliari, non solo tridentine.
Il lavoro (di cui è stata considerata sino ad oggi soltanto la intolleranti ("gli eretici vanno puniti col ferro e col fuoco"; stretto rapporto fra eretico e demonio), il C. evita lo spirito acre, l ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] delle modifiche e correzioni, senza però giungere al termine di questo lavorodi revisione.
In questa medesima fase della sua carriera libro è dedicata alla dottrina delle virtù e al loro rapporto con i doni dello Spirito, oltre che ai dieci ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] agli oggetti e agli animali cancellando la loro natura. Questa sorta di 'maschera', attraverso la quale il prodotto del lavoro assume in sé il valore che gli viene attribuito dal rapporto sociale di cui esso è oggetto, è per Marx la forma specifica ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...