POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] Pollini mantenne per molti anni un rapportodi amicizia e un frequente rapporto epistolare.
Pianista eccelso (Giuseppe Martucci riassunse la carica di direttore dell’Istituto musicale di Padova dove lavorò con fervore fino all’ultimo anno di vita per ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] T. Serafin, con il quale lo G. intrattenne anche un rapportodi amicizia. Il 7 ott. 1896 venne rappresentata la sua prima 'Orestea di Eschilo, scrisse, in collaborazione con L. Illica, il libretto per una tragedia in musica, Cassandra. Lavorò alla ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] teatro San Ferdinando era stata rappresentata Pentita, un lavoro teatrale di cui si hanno scarse notizie come scarsissime sono le luna ianca".
Nei versi e nella musica del D. il rapportodi paesaggio e stato d'animo ha i caratteri tipici della ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] la sua opera Rosmunda, offrendone la direzione al F., con il quale avrebbe avuto in seguito fecondi rapportidilavoro. Negli anni 1929-30 il F., che aveva trasferito la propria residenza a Milano, svolse un'intensa attività al teatro Petruzzelli ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] al quale diede lezioni di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli aveva intrapreso un rapportodi collaborazione, diresse il melodramma in tre atti La città di Abella liberata, su ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] lavoro, ma a causa della guerra anglo-boera fu obbligato a fermarsi a Cape Town, dove gli furono offerti l'incarico di formare un gruppo di allievi e il posto di primo flauto nella Symphony Orchestra diretta da D. Dowling. Nel 1904 entrò in rapporto ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] alla composizione. Intrapreso un accurato e scrupoloso lavorodi riscoperta del patrimonio folcloristico abruzzese, si atti su libretto proprio, La grotta di Aligi (1949, mai rappresentata).
Il suo rapportodi parentela con Francesco Paolo Tosti lo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Estense e nel 1681 compì un consistente lavorodi riparazione all'organo della chiesa di S. Michele in Bosco a Bologna. in persona a regolarlo". Il C. fu anche in rapporto con la corte di Parma: la cosa per ora è documentata soltanto dal diploma ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di Feliciano e fratelli è Pietro, nelle fonti documentarie più antiche detto "di Camerino", di cui non si conoscono i rapporti esatti di degli strumenti, ma converti anche i criteri dilavorazione dal piano strettamente artigianale ad uno vicino a ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] eseguita in marzo nella chiesa francescana di S. Luigi di Palazzo (pp. XIII-XVII). Pergolesi onorò il compito con un lavoro stilisticamente più moderno, ispirato a una religiosità intimista e soggettiva.
Il rapporto della musica con i versi della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...