CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di questo lavoro che, su libretto di S. Stampiglia, fu rappresentato al teatro di corte di Vienna nel febbraio 1714 e replicato poi al teatro di corte didi adeguare il linguaggio musicale alle esigenze drammatiche del testo in un più stretto rapporto ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e implicazioni culturali, la sua attualità.
Attenzione al testo, rapporto con la musica viva
L’attenzione al testo e il costante rapporto con la musica viva che connotavano il lavorodi Degrada si concretizzarono nell’interesse per la filologia e ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] a più riprese a Puccini e da questo poi definitivamente scartato, determinarono la fine di tale fertile rapporto artistico.
Contemporaneamente al lavoro per il maggiore operista italiano dell'epoca l'I. aveva tuttavia iniziato una collaborazione ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] e servidore" dello stesso Bembo; considerando la biografia di Marc'Antonio, tale rapporto potrebbe essersi instaurato a Urbino (dove il Bembo al duca della buona riuscita del lavoro dell'Antegnati e lo pregava di anticipargli 40 scudi ch'egli doveva ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e moderna. Per quanto concerne poi i modi, rapportò i moderni agli antichi concludendo che a parte pochissimi per il ritardo con cui si era venuti a conoscenza di questo interessante lavoro musicologico.
Il primo libro dell'opera è diviso in cinque ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] 'allestimento di due suoi lavori (su libretti di F. Berni) in occasione delle nozze tra Ranuccio II Farnese e Margherita Iolanda di Savoia: ; nel primo libro il rapporto tra voce e basso continuo è di imitazione contrappuntistica, mentre nel secondo ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di paesaggio dal fratello di quest'ultimo, Antonio); un ambiente, peraltro, ove anche i rapportilavoro (Napoli, Museo di Capodimonte) improntato a motivi di polemica sociale, sia pure di carattere genericamente umanitario. Proprio in Ozioe lavoro ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] rapporto storico e culturale.In questa situazione si trovò ad operare il C., divenuto professore di storia della musica al conservatorio di motivazioni del lavoro critico e musicologico come egli lo intendeva.
Tra i lavoridi maggior impegno ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] cui beni erano stati confiscati dal Direttorio. Iniziando nel marzo il suo lavoro, il B. ebbe occasione di fare sopralluoghi in varie città e il 3 ott. 1794 presentò il suo rapporto o Etat général des instruments de musique saisis chez les émigrés et ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Rosa e con il poeta e commediografo G. B. Ricciardi. I rapporti documentabili con quest'ultimo e i numerosi e spesso mordaci accenni al C il Conservatorio di Milano) a cura di C. Sartori (ed. 1973 ss.), quelli tedeschi dal gruppo dilavoro del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...