DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] e neuropsichiatrici. Ebbe un carattere energico e distinto ma chiuso e solitario, che gli impedì di crearsi solidi rapporti affettivi nell'ambiente dilavoro e nella vita privata.
Poco prima del suo pensionamento firmò, insieme a nove altri ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] piccoli, ma estremamente diffusi e pericolosi, focolai di sviluppo di larve di due specie di zanzare vettrici del plasmodio rappresentati dalle numerose raccolte d'acqua formatesi nei cantieri dilavoro della linea Palermo-Messina: la lucida analisi ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] di eccitabilità di centri del nevrasse per applicazione diretta di simpaticomimetici; dalla capacità dilavoro Amici, B. M. Dolcini e C. Dolcini); Ulteriori osservazioni sui rapporti tra gliconeogenesi ed acido pantotenico, ibid., LIV (1961), pp. 3- ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante la sua permanenza in Germania per motivi dilavoro, quadro strutturale in rapporto all'età, in Ricerche di morfologia, XVIII [1940], pp. 459-507). Di interesse forse ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] caratteristiche dell'ambiente dilavoro e alle necessità della strumentazione e della dotazione economica delle strutture, in previsione della creazione di istituti di ricovero a tipo specialistico (Le idee di un chirurgo sui rapporti tra sistema ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e sulla curvatura della superficie retinica in rapporto alla forma ed alla curvatura della superficie- di indagine, mettevano di fatto a disposizione degli oftalmologi un prezioso strumento di studio e dilavoro, frutto di una lunga esperienza di ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] quali imponeva un ritmo dilavoro sostenuto: queste sue doti ne fecero il vero fondatore di una delle più importanti sapeva filtrare ogni rapporto con ipazienti, partecipando al dramma della malattia con naturale capacità di confortare, aiutare e ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...]
Nonostante l’ingente mole dilavoro, non abbandonò la passione di E. P., Bologna 1968; F. Giurlani, Scrivere per il pubblico: l’esperienza di E. P. (1890-1967), in G. Giampieri - I. Pera - F. Giurlani, Donne di penna: tre figure di donne nel rapporto ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] del marzo 1295 (ibid., n. 259), indirizzato al giustiziere di Terra diLavoro, sappiamo che G. apparteneva alla gerarchia ecclesiastica. Infatti, in bensì significativi dello stretto rapporto che lo legava al sovrano.
La partecipazione di G. alla vita ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'Arno. Ebbe così occasione dilavorare alle sue Historiae e di partecipare alla vita intellettuale fiorentina, prendendo alla redazione delle sue Historiae da una fitta rete dirapporti epistolari: era questo un piccolo patrimonio cui egli dedicò ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...