Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] particolarmente significativi sono il complesso dilavori legati al concetto di realizzabilità iniziati da Stephen C ancora più drammatica nel caso di AP perché il rapporto tra la complessità della dimostrazione di partenza e quella senza tagli ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] unità di misura assoluta dei segmenti', fissando x uguale al logaritmo del rapporto s′/s. Era questa la 'costante assoluta' di ordinarie e nella teoria delle funzioni fuchsiane. Il lavorodi Poincaré gettò una luce nuova sulla geometria non euclidea ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] ) per grandi valori di n (il rapporto delle due quantità tende a 1).
L'esatta enumerazione di oggetti combinatori si presta suddiviso in vari casi: per quelli difficili un computer Cray lavorava in background, per i più facili si usava un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] in luce già da Laplace in uno dei suoi primi lavori scientifici presentato nel 1774 nelle "Mémoire de l'Académie Royale biglietti bianchi e neri in un rapporto ignoto e, dopo aver estratto dall'urna un dato numero di biglietti bianchi e neri, si era ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] quella categoria di giochi il cui esito, alla fine, è determinato dalla maggiore abilità di chi vince rispetto a chi perde. Il rapporto tra vittorie francesi in rozzi abiti da lavoro che lanciano bocce di ferro di piccole dimensioni in un cortile ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] o esponenziale. In un famoso lavoro del 1971 sulla complessità delle procedure di dimostrazione, Stephen A. Cook provava sequenza gli elementi di A. Il rapporto tra i tempi di esecuzione di Y e X è esponenziale come nelle macchine di Turing. I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] dalle variabili alle loro trasformate di Laplace permette di definire la nozione di funzione di trasferimento di un elemento come il rapporto tra la trasformata di Laplace dell'azione in ingresso e la trasformata di Laplace dell'azione in uscita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] di Witelo, e precisamente le I. 22, I. 38, I. 39.
I lavoridi Girard Desargues
Girard Desargues (1591-1661) di Lione presentazione dei risultati di Desargues e di Pascal con qualche succinta considerazione sui rapporti tra Descartes, Desargues ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] Fermat. Tornato in Olanda, Huygens cominciò subito a lavorare sulle stesse questioni e, nel 1656, inviò un sterili come r/s, e sia in rapporto con il numero di tutti i casi come r/(r+s), cioè r/t, rapporto evidentemente racchiuso fra i due limiti (r+ ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] forse il più produttivo dell'attività scientifica del C., che lavorò in stretto contatto con due altri grandi matematici italiani, E. vinse il premio ex-aequo con uno di Sturm) in cui, come si legge nel rapporto redatto da Kummer per l'Accademia, si ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...