DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] sui modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la Biblioteca di S. Francesco sembrerebbero altresì documentati da un codice contenente la vita di s. Domenico scritta da fra' Teodorico di Apolda, codice che il D. prestò nel 1396 ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] gli sarebbero rimaste.
Nel 1765 (nel frattempo da garzone era diventato lavorante), il D. tornò a casa a Carfon dove vivevano la madre del paese), assieme a una certa paura per l'ipotesi di un rapporto con i figli in tempi che gli parevano sempre più ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , aspirava ad un lavoro più stabile e definito, per cui accettò un incarico in Cirenaica come funzionario governativo e vi rimase sei anni, fino al 1928.
Di ritorno in Italia, l'ex segretario che era ritornato in ottimi rapporti con D'Annunzio bussò ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Beretta. Naturalmente il L. fu in rapportidi amicizia e di collaborazione con tutti i letterati friulani anni dilavoro autonomo nacque così la sua opera più importante e duratura, le Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati di Friuli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] gola, una laringectomia con asportazione totale della laringe cancerosa, privandolo della voce, diminuì le sue capacità dilavoro pubblicistico militante. Lasciò la professione giornalistica e ripiegò sulla narrativa, con volontà da allora in avanti ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] ., deve porsi dinanzi alla poesia in uno stato di assoluta verginità, senza prevenzioni e schemi; ogni traccia dilavoro altrui deve sparire nel momento in cui ci si pone "nel centro" di un'opera d'arte.
Il lavoro del critico, quindi, è per il M. più ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] di fatto strumenti alternativi all'organizzazione scientifica del lavoro.
A questo romanzo seguì uno dei suoi lavoridi direttore del personale della fabbrica di Pozzuoli. Rientrò dunque a Milano, mantenendo con la Olivetti solo un rapportodi ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] conobbe Tommaso Campanella, di passaggio a Bologna diretto a Padova. In stretti rapporti con il fratello di Persio, Antonio, Campanella egli era costretto a differire a causa degli impegni dilavoro e del progredire dei confronti tra le lingue, che ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] occasione di distrazione i soggiorni estivi a Scarperia, paese d'origine dei genitori, dove maturò quel rapporto con trasferimento a Roma con la famiglia, nel 1958, per impegni dilavoro del marito.
I motivi ricorrenti della poesia della G., inseriti ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] chi si serve delle invenzioni altrui).
Nel 1555 il L. tornò a lavorare per Giolito, riprendendo un rapportodi collaborazione indirizzato ora alla traduzione dallo spagnolo dei testi teologici e devozionali, come l'Oratorio de religiosi, et esercitio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...