JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] allo stabilirsi dirapportidi collaborazione con la casa editrice Einaudi, in particolare attraverso la figura di C. Pavese si dedicò anche ad arricchire la sua raccolta di strumenti dilavoro e suppellettili del mondo delle montagne, destinati ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] stabilì un rapportodi profonda amicizia e collaborazione: Ivanov lo aiutò a rivedere la traduzione dell'Eugenij Onegin di Puškin e opere prendendo in considerazione, in molti anni dilavoro critico-interpretativo, tutta la loro produzione letteraria ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] dilavoro mirato alla composizione in lingua volgare di opere di filosofia naturale e morale di matrice aristotelica e di trattati scientifici, in particolare di astronomia e cosmografia. Si tratta di 2011). Del resto i rapporti con Speroni si erano ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dalla ribalta veneziana, Pica conduceva un sistematico lavorodi rilettura dell’Ottocento italiano, con affondi dedicati mantenne un costante rapportodi collaborazione con la Galleria Pesaro, per la quale presentò diverse mostre di artisti italiani e ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] la traduzione del Faust di J.W. Goethe (Milano), per la quale gli erano occorsi circa cinque anni dilavoro.
Nel 1971 il Come ha rilevato Mengaldo, che ha messo in rapporto l'idea di poesia nel L. con quella di Brecht: "La questione è […] che la ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] il testo della relazione, in cui sono illustrati il contenuto e i caratteri del lavoro, inedito, del G., cfr. B. Croce, Pagine sparse, Bari 1960, della lirica) e stabilito un rapportodi contiguità più che di continuità con la letteratura precedente ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] fu anche legato da un rapportodi parentela, avendo sposato, intorno al 1364, Feliciana, figlia di Francesco. Un documento del 19 .) e si manifestava il desiderio di vedere compiersi insieme la stesura del proprio lavoro e la fine della prigionia ( ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] . Il padre, Giovanni di Piero di Lippo, esercitava la professione di notaio. Della madre nulla è noto.
Ad avviarlo agli studi di grammatica fu il maestro Luca di Antonio Bernardi da San Gimignano. È certo però che il rapportodi collaborazione tra i ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] (XLVI, XV, v. 8). Fu infatti in un rapportodi sodalitas e stretta amicizia con il patrizio veneto G.A. stesso G., contenente precise indicazioni sul lavorodi revisione dell'opera che il Bembo affidò ad un gruppo di amici composto dal G., Augurelli, ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] quale - i Trinci - egli aveva già da tempo un rapportodi ossequio e di clientela che si andò poi rafforzando negli anni seguenti. In quegli tanto successo da essere considerata in seguito lavorodi età tardoantica; solo questo piccolo corpus poetico ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...