GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] del G. con l'ambiente fiorentino di G. Cerati e A. Niccolini, a sua volta in rapporto con quello napoletano che promosse la assai laboriosa. Il G. vi lavorò per quasi dieci anni, tra l'altro compiendo numerosi viaggi di documentazione a Roma. La sua ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] non avere copisti veloci, una volta di essere vittima di un ferimento che lo aveva portato "in periculo di morte" (Kolsky, p. 52), molto spesso di ostacoli finanziari che gli impedivano di proseguire il lavoro, e così via per cinque anni, durante i ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] lo mise in rapporto con la tradizione egittologica costituitasi entro la Compagnia con l'attività di A. Kircher, la penetrazione missionaria; il lavoro personale. del D., infine, consiste soprattutto nella costruzione di numerose tavole relative ai ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] inglesi al The Florence Miscellany, una raccolta di testi in rima stampata per stabilire rapporti più solidi con il paese che li Gubernatis, B.3.115). Venuto a capo del lungo lavorodi rielaborazione il 21 febbraio 1823, Pannochieschi non riuscì a ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] dedicarsi a un'intensa attività pubblicistica con una serie dilavori che confermavano l'ampiezza dei suoi interessi e ribadivano redazione dei Documenti diplomatici italiani ("Libri verdi") e dei rapporti con la stampa, fino a quando, per sfruttare ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] un lungo e vasto lavorodi ricerca e raccolta del materiale documentario compiuto a Roma e nei conventi di tutta Europa, ufflizzando un organico "sistema cattolico della gerarchia episcopale per rapporto al primato". A questo proposito il C. sembra ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] F. Martini e A. D'Ancona, successivamente G. Nencioni). Ebbe qualche rapporto occasionale con N. Tommaseo e con G. B. Niccolini, che nel 1856 classica (Padova 1867).
Gli anni di Siena furono, per l'orientamento e il lavoro del F., decisivi. Mentre ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] tradotti in portoghese e adattati, e diresse alcuni lavoridi autori brasiliani. In poco tempo infatti aveva appreso il italiani: diviso in 2 tempi e in 18 episodi stabilisce un rapporto dialettico tra personaggi e autori della scena, da Sofocle a ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] di Gesù Cristo libri tre, la cui stesura l'aveva impegnato per quasi trent'anni e per la quale i suoi lavori precedenti …, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia meridionale della seconda metà ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] enormemente tutto il suo lavoro. Sulla corriera che lo capire partendo da Benjamin) non esiste un rapporto fra letteratura e società, ma esistono una lo tengo, una recensione a Paura di volare, il romanzo di Erica Jong tradotto in Italia da ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...