DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria del valore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli scambi a cui ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] di tecnico della cartiera, il che conferma l'importanza di questa installazione.
Del resto, i Cini dovevano avere interessi e stretti rapportidi e percussione su pelli di animali, egli si orientò verso questo tipo dilavorazione. Nel '41 aprì quindi ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra diLavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] o "quantità dilavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge della popolazione criticata dal punto di vista storico-realistico, Carpi 1906; Relazione sui rapporti del Partito con le ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] ricoprendo dal 1771 l'incarico di deputato legale alla Camera di commercio. In consuetudine dilavoro con le figure più rilevanti Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapportodi amicizia e di discepolato, sì da divenire in breve tempo "sposato ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] il futuro rapportodi mediazione/scontro con la famiglia Pavoncelli.
Oltre a fondare l’Associazione agraria di Cerignola, fu Commissario per l’Italia all’Esposizione di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore del Lavoro e insignito ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] grondaie, tubazioni per irrigazione).
Le relazioni dilavoro, ma anche di stima e amicizia, che l'I. seppe degli anni Venti e Trenta il rapporto della Dalmine con l'I. - scandito da un susseguirsi di convenzioni e accordi commerciali (1926, 1933 ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] il D. apparve subito il più interessato e capace (Creatori dilavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda Il marcato riserbo politico non gli impedì di mantenere e di approfondire rapportidi amicizia con industriali ed uomini del potere ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] .
Infine, particolare fu il rapporto che si stabilì con la manodopera. Le caratteristiche stesse del processo produttivo e delle varie fasi della lavorazione, suddivise tra intensa meccanizzazione e aree dilavoro manuale, la concentrazione della ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] lavorato dagli abitanti del villaggio con delle roadie (prestazioni volontarie dilavoro). Il grano così prodotto avrebbe costituito un deposito di base e dirapporti e pareri, senza farsi frenare dalla coscienza d'esser "privo di ogni grazia di ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la composizione consiliare in rapporto al mutato peso dei diversi gruppi di azionisti. Alla morte di A. Sanseverino Vimercati in filigrana la contrarietà del M. verso lo stile dilavorodi Toeplitz e, in particolare, la propensione a intraprendere ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...