INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] grondaie, tubazioni per irrigazione).
Le relazioni dilavoro, ma anche di stima e amicizia, che l'I. seppe degli anni Venti e Trenta il rapporto della Dalmine con l'I. - scandito da un susseguirsi di convenzioni e accordi commerciali (1926, 1933 ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] il D. apparve subito il più interessato e capace (Creatori dilavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda Il marcato riserbo politico non gli impedì di mantenere e di approfondire rapportidi amicizia con industriali ed uomini del potere ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] .
Infine, particolare fu il rapporto che si stabilì con la manodopera. Le caratteristiche stesse del processo produttivo e delle varie fasi della lavorazione, suddivise tra intensa meccanizzazione e aree dilavoro manuale, la concentrazione della ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] lavorato dagli abitanti del villaggio con delle roadie (prestazioni volontarie dilavoro). Il grano così prodotto avrebbe costituito un deposito di base e dirapporti e pareri, senza farsi frenare dalla coscienza d'esser "privo di ogni grazia di ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la composizione consiliare in rapporto al mutato peso dei diversi gruppi di azionisti. Alla morte di A. Sanseverino Vimercati in filigrana la contrarietà del M. verso lo stile dilavorodi Toeplitz e, in particolare, la propensione a intraprendere ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] il Saggiatore) - un rapportodi assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin proprio perché alacre e silenzioso, lo portava più ad appartarsi nel lavorodi routine che a emergere in prima persona - a rafforzare le ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] lo sviluppo ineluttabile del rapportodi cooperazione, non più limitato alla difesa dell'interesse di un gruppo in lotta destinata ad ampliarsi: dall'assicurazione per gli infortuni sul lavoro a quelle per la maternità, per le malattie professionali, ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] un'insufficiente struttura patrimoniale e, di conseguenza, un rapportodi forze sempre più favorevole alla Banca , alla fine del 1932, soltanto una rilevante assegnazione dilavori pubblici avrebbe potuto evitare il dissesto; ma era trascorso ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] della semplice riluttanza a modificare il proprio metodo dilavoro. Non era raro che, appena il controllo dei tecnici di Stato si allentava, i filatori riprendessero a lavorare secondo i ritmi e gli usi antichi. E il risultato era che le sete erano ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] , sotto la guida di uno zio materno, approfondì la sua esperienza dilavoro occupandosi di contabilità, esportazioni, questioni all'organizzazione dell'ente, affrontò le difficoltà dirapporto con le aziende controllate, rappresentando la capogruppo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...