MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] ottenne la carica di bibliotecario alla Biblioteca Ambrosiana di Milano proprio grazie alla protezione del Marsili.
Il rapporto con il M. e matematico allievo di Malpighi e di Montanari, presentò, il 28 marzo 1688, un lavoro considerato un importante ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] poeti di orientamento chiabreresco e testiano (G. B. Strozzi, F. Rovai, P. de' Bardi, R. Bertini, A. Salvadori). Fu in rapporto inoltre 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle tre pratiche della purità di coscienza, della pura ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] datata 15 ott. 1492, il M. illustra lo stretto rapporto che secondo lui unisce il lavoro esegetico all'insegnamento. I punti salienti dell'interesse didattico della lettura di Orazio lirico sono individuati nel piacere estetico-letterario, nel valore ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] sociale si esprimeva. In particolare, egli appare interessato a studiare il rapporto tra ordinamento statale e forme di autonomia. A questo filone di ricerca sono da assegnare il lavoro Gli acquisti dei corpi morali e l'autorizzazione governativa, in ...
Leggi Tutto
MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] donne d’ispirazione socialista. Nella sede del quotidiano Il Lavoro, di cui il cognato P. Maranini era redattore, strinse amicizia (1906, legno: collezione privata), che riflette il rapporto panico tra uomo e paesaggio proprio del romanticismo; una ...
Leggi Tutto
MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] i vari rapporti delle finanze col commercio negli Stati di S. M., consegnate al sovrano nel 1779.
Nel secondo periodo, gli anni Ottanta, il M. s'impegnò in altri due lavoridi vasto respiro: l'Abbozzo ragionato di un cadastro politico, di cui scrisse ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] periodo iniziò il rapporto dell'E. con Nicola Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli nel 1810 dal futuro re Francesco I, allora duca di Calabria, mentre si trovava a Palermo.
Il frutto del lavoro della commissione, il Codice per lo Regno ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] col "salario" di 5 ducati al mese, provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. gerarchicamente il diritto scritto, specie quello romano. Quanto al rapporto "principe" - consuetudine il F. non si pronuncia; ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] docente di diritto canonico.
Sorretto nei suoi studi da una profonda conoscenza del latino e del greco, il G. entrò in rapporto con essendo comunemente definiti tali. È significativa in questo lavoro la concezione imperativistica della legge che il G ...
Leggi Tutto
CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] Emilia; nel novembre del 1904 ne diveniva titolare di ruolo.
Sono di questo periodo il lavoro su L'offerta al pubblico (Sassari 1901), tema allora discusso e volto ad allargare la nozione dei rapporto obbligatorio oltre la sua origine contrattuale, e ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...