ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] notte di vita. Il lavorodi aggiornamento, attuato mediante il sistema di appendici, è rimasto fortemente incompiuto, perché si limita alla revisione completa del primo capitolo, oltre alcuni addenda agli altri.
L'altro aspetto del rapporto dell ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di inaugurare un nuovo rapporto tra Stato e masse rurali. Il G. sollecitò anche, presso il proprio partito, una politica dilavori pubblici in grado di attivare subito il settore ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] coinvolto appieno nelle vicende che annunciavano la seconda guerra di indipendenza, lavorò a un saggio sulla necessità di una riforma teatrale in Italia, concepita in stretto rapporto con l’obiettivo dell’indipendenza e dell’unità politica (Carteggio ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] con approfondita analisi esegetica il lavoro del 1945, e Principi di diritto testamentario, ibid. 1957. Alla seconda, il corso Le fattispecie estintive del rapporto obbligatorio, ibid. 1952, che si impone sui lavoridi questo periodo non solo perché ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapportodi familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino e più parti, di conoscere in tutta la sua complessità la personalità di Giovanni. Solo un lavoro che tenga ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Trecento. Una testimonianza dei suoi rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da dilavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero, sono state spesso sottolineate le sue doti di sistematicità, di precisione e di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] fu nominato, il 2 ag. 1296, capitano generale di Terra diLavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre Rdmische Quartalschrift, XX,2 (1906), pp. 3-26. Per i rapportidi B. con s. Tommaso cfr. Acta Sanctorum, Martii, I, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] vari maestri, e sarebbe sempre un numero incredibile, in rapporto alla popolazione bolognese d'allora; ma Odofredo non dovette dire fin dalle origini considerato le più adatte a questo genere dilavoro: il Codice, ridotto ai primi nove dei dodici ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] il G., la morte della figlia Paola, legata da rapportodi amicizia con la duchessa Eleonora. Spettò a Tito Vespasiano . e Filippo Beroaldo senior, autore di un commento a Svetonio, sul quale anche il G. stava lavorando in quel periodo. Nel 1495 Aldo ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] fra il giudice di Tocco ed il glossatore che negli stessi anni commentava la Lombarda, ma la ipotesi dilavoro non è forse da uso dell'apparato di Carlo. La storiografia giuridica ha messo in luce gli aspetti più rilevanti del rapporto del diritto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...