Lavoratori che prestano servizio nel settore degli autotrasporti, pubblici o privati. Il rapportodilavoro degli autoferrotranvieri è disciplinato dal r.d. 148/8 gennaio 1931, che disciplina il lavoro [...] privata o da comuni, province e consorzi. Orario dilavoro, turni di servizio, trattamento economico degli autoferrotranvieri sono disciplinati dalla contrattazione collettiva di settore. In considerazione del grande rilievo sociale del servizio ...
Leggi Tutto
Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] dei diritti e l’art. 1380 del codice civile (1950); Limiti costituzionali dell’autonomia privata nel rapportodilavoro. Introduzione (1955); L’amministrazione dei beni ereditari. I. L’amministrazione durante il periodo antecedente all’accettazione ...
Leggi Tutto
Nel diritto del lavoro, comportamento acquiescente assunto dal prestatore dilavoro in conseguenza di mutamenti del rapporto introdotti in maniera unilaterale dal datore dilavoro. Ritenendo l’a. elemento [...] fisiologico del rapportodilavoro subordinato, per la soggezione socio-economica e giuridica in cui si trova il prestatore di attività, la disciplina influenza in maniera determinante la qualificazione e la rilevanza di tale comportamento. Più ...
Leggi Tutto
Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] , ha modificato i rapportidi forza tra i contraenti. Il s., definito nei contratti collettivi stipulati tra l’organizzazione dei datori dilavoro e la corrispondente organizzazione dei lavoratori, è il risultato di un confronto di forze, pur essendo ...
Leggi Tutto
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] di associazioni sindacali di datori dilavoro né i loro dipendenti di associazioni dilavoratori; gli atti giuridici di controllo dello stato, nell'organizzazione dei servizî, nel carattere del rapporto fra l'ente e gl'impiegati che ad esso sono ...
Leggi Tutto
REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] preavviso e simili in relazione alla cessazione dei rapportidilavoro dipendente; indennità per la cessazione di altro rapportodi collaborazione coordinata e continuativa o dirapportidi agenzia, quando non siano componenti del r. d'impresa).
Per ...
Leggi Tutto
Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] ad un organo collegiale, visto che la decisione è monocratica.
La devoluzione al giudice ordinario delle controversie relative ai rapportidilavoro con le pubbliche amministrazioni
La l. 23 ott. 1992 nr. 421 aveva delegato il Governo, in un generale ...
Leggi Tutto
SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] mano d'opera, Quad. n. 21, Rass. lav., Roma 1962; F. Traversa, Matrimonio e rapportodilavoro, in Dir. econ., 1963, p. 419; La libera circolazione dei lavoratori nella C.E.E., Quad. n. 52, Rass. lav., Roma 1969; S. Tribulato, La nuova disciplina del ...
Leggi Tutto
MATERNITÀ, tutela della
Luisa RIVA-SANSEVERINO
Nell'ordinamento italiano la tutela della m. della donna titolare di un rapportodilavoro subordinato, è attualmer. te unificata e, in parte, innovata, [...] cessazione dell'attività dell'azienda cui essa è addetta; di ultimazione della prestazione per la quale la lavoratrice è stata assunta, o di scadenza del termine eventualmente apposto al rapportodilavorodi cui essa è titolare.
In secondo luogo, è ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] della giurisprudenza sui "rapportidi vicinato" sono derivati dalla pretesa di far riferimento al e contratto nell'evoluzione sociale del diritto del lavoro, Firenze 1935, p. 82; E. Finzi, Diritto di proprietà e disciplina della produzione, in Atti I ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...