Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] assunte dalla meiosi; e si occupò dell’azione dei geni in rapporto allo sviluppo. Ebbe tra i suoi discepoli Francesco D’Amato affidabili. Grazie a questo tipo dilavoro, si giunse rapidamente alla creazione di standard per la tipizzazione dei tessuti ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapportodi forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno esaminavano erano scaturite come eventi unici.
L'imponente lavoro cui Bronn dedicò la propria esistenza determinò in un ...
Leggi Tutto
Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] i livelli estremi oltre i quali compaiono danni per la salute. Il rapporto tra salute e ambiente dilavoro, che in Europa coinvolge più di 400 milioni dilavoratori, è, comunque, piuttosto complesso da definire: esso non dipende infatti soltanto ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] notevoli risparmi in termini di tempo e dilavoro, favorendo un disegno più mirato e razionale di molecole farmacologicamente attive. soltanto in condizioni di massima sicurezza, e dopo aver valutato molto attentamente il rapporto tra il potenziale ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] diritto di uno speziale a trattare di argomenti di materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni dilavoro e di ricerca. al rapporto tra clima e salute dell'uomo, le trasmutazioni iatrochimiche rivestono interesse al fine di individuare ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] di studiare le diverse fasi dilavoro e di riposo del cervello e dell'apparato digerente, nonché di monitorare l'azione dirapporto segnale-rumore. Misurazioni di questo tipo consentono di realizzare una mappatura magnetica del cuore capace di ...
Leggi Tutto
Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] di spettrografia del rapportodi massa ionica applicate al collagene osseo si possono misurare le percentuali di isotopi stabili di mentre può essere considerato la conseguenza di uno sforzo legato al lavoro quando è localizzato. La deformazione ...
Leggi Tutto
COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] dei fatti osservati, era alla base del programma dilavoro del Cotronei. Tale posizione metodologica si rafforzò quando pp. 25 s.; Suscettibilità differenziale, gradiente assiale e rapporti tra correlazioni e differenziazioni, ibid., XXXI (1922), pp ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] , pp. 215-228). In questo gruppo dilavori il D., mentre metteva a punto delle tecniche di coltura che consentivano un più preciso calcolo della velocità di riproduzione dei batteri e studiava i rapporti tra attività vegetativa e funzione fissatrice ...
Leggi Tutto
duty ratio
Rapportodi utilizzazione, ovvero frazione di tempo di un ciclo meccano-chimico, responsabile di un evento motorio cellulare, in cui viene mantenuto un legame tra un filamento e un tipo di [...] . Il duty ratio si rivela specifico per ogni tipo di motore molecolare. Il ruolo fondamentale di tali motori è produrre lavoro, compito che richiede generazione di forza e movimento e necessita di una fonte di energia. La miosina, la chinesina e la ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...