CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovo di Salisburgo e per il conte di Questenberg; in vari inteso".
Nell'opera del C. questo felice rapporto è evidenziato non soltanto dalla prerogativa monopolizzatrice ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Urb. lat. 754, il Vat. lat. 7085), ha tenuto conto di tale lavorio l'edizione del Turchi.
Agli ultimi anni del poeta va assegnata la spinte, ottenuto con il semplice artificio di trasformare il rapporto autoritario tra una regola preesistente e ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , i rapportidi forza delle grandi monarchie cattoliche, le difficoltà e i limiti di situazioni (v anziani, dando direttive nella scelta e indicando, nel corso dei lavori, gli elementi da tenere in particolare considerazione. Il Directorium,per ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] rapporti coi ceti dirigenti, pur senza mai ridursi a postulante e mantenendo sostanziale coerenza e indipendenza: di tale abilità darà prova nella propria successiva ascesa professionale e nell'avveduto lavorodi promozione delle proprie opere ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava di un'onesta ricerca che mirava a trovare rapportidi B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] . Da ciò, un rispetto senza eccezioni per il lavoro suo e di Boito, che implicava ancor più drastiche separazioni. Costretto per molto tempo a mantenersi epistolare, il lungo rapporto obbligò la passione a trasformarsi in scrittura: diventò una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] della storia della cultura in rapporto alle vicende civili del Paese, che – insieme alla Storia della letteratura italiana di De Sanctis – avrebbe fatto discutere per oltre un secolo.
I primordi di questo lavoro sono già evidenti nei primi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un decreto-legge in base al quale alla fine di febbraio i lavoratori avrebbero dovuto rinunciare a un parziale aumento della contingenza nella coalizione di pentapartito e mutarono i rapportidi forza interni allo stesso partito di maggioranza. La ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] filosofico in patria, dove la più eminente personalità nel campo degli studi era quella di Giovanni Simeonachis, protopapa di Creta e in rapporto con diversi intellettuali italiani. In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sia sui tempi di scrittura, sia sulle difficoltà, anche economiche, che il F. incontrava nel suo lavoro, che era, solo come doti personali, ma anche in rapporto ad una più vasta volontà ideologica di adattare l'immagine dell'"optimus princeps" alla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...