CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rapporto col C. cui Sinān è favorevole mentre Ferhat è ostile, oltre ad inquinare l'atmosfera di per sé satura di sospetti e turgida di rancori dei Serraglio, travalica al di assicurerà il bailo Nani, un lavorodi spionaggio per conto della Spagna che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] accolto da un gruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapportidi alleanza o di clientela, tra i quali , ad Indicem. Sul governo del territorio, le misure annonarie, i lavori pubblici e le bonifiche, cfr. Architettura e politica, cit. (in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nell'ultimo decennio della sua vita. In questi rapportidi affettuosa assistenza si colloca un episodio, che non è già in corso un vasto lavoro filologico, i cui frutti, come pure tutti gli altri contributi di analisi testuale, saranno citati via ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmio di forze di un compositore che intende lavorare Rinaldi, A. C. e i suoi rapporti con i pittori contemporanei, in Atti dell'Accad. naz. di S. Luca, VI (1953-56), ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e figli spirituali, nel praticare l'ascesi: il rapporto fra la prassi mortificante e la vita di ogni giorno è visto non come contrasto, ma come tutta la sua esperienza, sia mistica sia di vita pratica. Lavorodi lunga lena, a proposito del quale il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio dirapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla Padova, e avrebbe fatto anche dopo, fino all'ultimo, egli lavorò a perfezionare il corpus delle sue opere latine e volgari, in ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] zone mezzadrili non sarebbe stata possibile se si fosse dovuto pagare il lavoro in denaro (p. 68), oppure quando riconosceva che i rapporti mezzadrili consentono al padrone di ridurre al massimo la quantità del capitale circolante, del "denaro vivo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grande vitalità della gente, per la capacità di godere del lavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22.
Sui rapportidi P. con la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] rivoluzione parigina e della caduta della monarchia di Luigi Filippo fece accelerare i lavori, che si conclusero nelle due sedute del 1841-42 secondo alcuni rapportidi Carlo di Villahermosa a C. A., ibid., XXI(1934), pp. 1045-1068; di E. Crosa, La ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] promosse le varie forme associative, incrementò il lavoro dell'Opera dei congressi, che tra l' Cardinal Andrea Ferrari, arcivescovo di Milano, e S. Pio X (contributo alla storia dei rapporti), "Memorie Storiche della Diocesi di Milano", 10, 1963, pp ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...