Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] 2010). Approfondisce negli stessi anni il rapporto tra religione e mafie, concentrandosi sul culto di s. Gennaro (ne nascerà, con spagnoli per ultimare un corposo lavoro d’inchiesta che – su modello di La pelle di C. Malaparte – vuole trasformare ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] rococò attraverso la ricerca di luminosità atmosferica e di un nuovo rapporto forma/luce/colore, che numerosissime commissioni di ogni genere: del 1757 sono gli affreschi di villa Valmarana presso Vicenza, mentre a Venezia lavorò in Palazzo Ducale ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] rese sempre più dipendente dal favore di Nicola I. Ottenuto uno stipendio per lavorare a una storia di Pietro il Grande (alla cui per la profonda percezione del rapporto tra ambiente e carattere individuale. Letterato di grande cultura europea, P. ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] Nel 1908, dopo un viaggio in Italia, entrò nello studio di P. Behrens, dove lavoravano W. Gropius, A. Meyer e, per un breve ); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite di El Lissitzky e, più durevolmente, con ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] 'energia "legata" in un rapporto sessuale soddisfacente era per R. il segno di una raggiunta normalità. Nella sua sulla terapia psicanalitica; fondò inoltre e diresse consultori di igiene sessuale per i lavoratori a Vienna e più tardi a Berlino e in ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] pubblica e si dedicò interamente al suo lavoro scientifico.
Opere e pensiero
Il rapporto con Hegel e con lo storicismo tedesco che rappresenta il momento più significativo dell'incontro di L. con l'opera di Marx e con il marxismo. In questo libro ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] deficienze somatiche anche come momento patogenetico di nevrosi e psiconevrosi. Il lavoro successivo, del 1912, Über den affronta il problema del rapporto tra ambiente sociale e individuo alla luce del sentimento di socialità insito nel soggetto ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] di attività politica in Grecia, con la fondazione di un partito (Unione Socialista del Lavoro); del 1946 la decisione di non . Il poverello di Dio, 1987). Da ricordare i due romanzi postumi, l'autobiografico ᾿Αναϕορὰ στὸν Γρέκο ("Rapporto al Greco", ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] ad Arles nel 1888; ma sul finire di quell'anno, colpito da una crisi di agitazione, fu ricoverato nel manicomio di Saint-Rémy. Continuò tuttavia a lavorare, in uno stato di tensione allucinata. Sono di quel periodo oltre ai ritratti dell'Arlésienne ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] Ritiratosi ad Aix, visse per oltre vent'anni quasi dimenticato, lavorando con accanimento. Solo nel 1895 fu organizzata da A. chiara, rifiuta sempre più una definizione chiaroscurale o dirapporto luce-ombra, per una tavolozza in cui dal fitto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...