DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] necessari, che doveva provvedere a ordinare, amministrare e controllare, soprattutto nel caso di sostanze di pregio, eseguire i propri lavori, stendere il rapporto mensile sulle opere realizzate. Queste funzioni del D. prevedevano anche la gestione ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] , e a causa di tale malattia il suo lavoro si fece più saltuario. Fu accademico di S. Luca: eletto di Guido Reni, di cui si sentiva continuatore ed erede. Su questa via lo confermò anche l'insegnamento del Mola, che da giovane era stato in rapporto ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] , e di essi fu partecipe lo stesso C., togliendone quanto fosse stato necessario per avviare un lavorodi totale revisione Restava tuttavia costante il rapporto del C. con la pittura "intesa e praticata come volontà di discorso lirico intatto" ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] per il Museo della scuola di anatomia (ivi conservati): il lavoro, durato quattro anni, costò la notevole somma di 1.000 ducati e fu pregiudiziale: infatti, nei documenti che attestano il lungo rapporto del C. con l'istituto, durato tutta la ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] è tuttora verificabile - sia dalla sua collaborazione ai lavori del portico dei Servi a Bologna realizzato dall'équipe traccia della sua attività per il duca Alfonso di Novellara, con il quale fu in rapporto attorno al 1667, come appare da una lettera ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] che questo lavoro preceda quello della parrocchiale, per la quale il B. fungeva anche da sovrintendente ai lavori, consigliere ed e delle figure.
Bibl.: A. Panni, Distinto rapporto delle dipinture... di Cremona, Cremona 1762, pp. 83, 85. 90 ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...]
Ciò che maggiormente lo interessava era l'uomo e il suo rapporto con la società. A partire dal 1933, giovanissimo, collaborò con Biblioteca universitaria di Cagliari.
Una caratteristica del suo lavorodi incisore fu la creazione di monotipi derivati ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] ); l'episodio segnala però che Francesco non doveva godere di un buon rapporto con il personale interno alla manifattura.
Nicola di Giuseppe, nato intorno al 1726 (Musella Guida, 1983, p. 110), lavorava in fabbrica già nel 1746 e "non solo era buon ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] l'elaborazione di un modello per la costruzione del castello di Praga; per tale incarico il rapporto fra committente e appartamento d'estate per l'imperatore, composto di tre stanze, l'arsenale segreto cui si lavorava già dal 1587 e che fu completato ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] di Loreto dove il B. aveva completato i lavori iniziati dal Seitz. Nel 1914-15dipinse l'Apoteosi di Pio X nel duomo di Treviso e decorò la cappella di pittorica e il suo rapporto con la valutazione economica,in Ist. Beato Angelico di studi per l'arte ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...