FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] e, se nell'autobiografia ricorda in termini di assoluta problematicità il rapporto con il maestro (Zanotti, 1927), i sulle pitture di Parma durante un soggiorno, seguito da un altro a Firenze, ove lavorò anche in qualità di restauratore per ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] il centro.
Iniziò in questo periodo il suo lavoro più importante, che lo occupò dal 1925 al pianta mistilinea, compressa tra due sottili fasce di muratura.
Il suo rapporto con il fascismo fu espressione di un volontario distacco. Non aderì al regime ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] 1901 il F. eseguì una serie dilavori d'ispirazione religiosa, incentrati in particolare sulla vita di Gesù, come i gessi Cristo e romani, ma anche dal rapporto che aveva instaurato con la galleria antiquaria Sangiorgi di Roma, specializzata in copie ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] mira la gioventù hippy. Ai primi anni Settanta risale una serie di film ambientati in epoca medievale, quale Gli altri racconti di Canterbury (1972), che fu il lavoro del G. meglio recensito dalla critica. Fu poi la volta della serie del Colonnello ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Brescia 1599, p. XXXIV; G. Milanesi, Stima di un lavorodi G. M., in Giorn. di erudizione artistica, IV (1875), pp. 152 s.; I palazzi dei Mattei: il rapporto con la città, ibid., p. 143; R. Samperi, Il palazzo di Ludovico Mattei nel Cinquecento, ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] cui ha modificato i rapporti paesistici e le successive scelte urbanistiche.
L'operazione, al centro di un'aspra polemica portata avanti dal settimanale L'Espresso e dall'Istituto nazionale di urbanistica (M. Valori, I lavori per il Piano Regolatore ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] a Brescia a seguito del padre, un eventuale rapporto con l'Accademia di Brera e due possibili viaggi a Roma che ultima ornata dal M. prima di un'interruzione dei lavori in questo palazzo; seguì la decorazione di palazzo Manna a Cremona, datata 1800 ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] affreschi nel palazzo di Nicolò Pignatelli duca di Monteleone, dove, insieme con il De Matteis (che lavorò nel palazzo XX (1981), 1-2, pp. 20, 31 s.; G. Toscano, Rapporti tra il commendatore fra d. Giuseppe Maria Cicinelli e il pittore napoletano F ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] a Bourg en Bresse quale architetto di quella importante fortezza (AST, Sezione Corte, Materie politiche per rapporto all’interno, Lettere di particolari, V41).
In due lettere dell’8 e il 9 dicembre sui lavori in corso, indirizzate a Ferrante Vitelli ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Il Calvi (1865, p. 44) ne esaltava il rapporto diretto e privilegiato con Francesco Sforza, e faceva alcuni (Motta, 1891, p. 137). Il Giolli lo designava autore dei lavori alla rocca di Cassano d'Adda che, a partire dalla fine degli anni Quaranta, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...