MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] metà del sesto decennio il M. si trasferì a Treviso, mantenendo però stretti rapporti con Venezia. Oltre a molti lavori per le chiese del territorio, spedì nel 1761 in Baviera le statue marmoree di Saturno e Cibele, a tutt'oggi nel parco del castello ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] responsabilità e decorando importanti palazzi romani. Vi lavorò fino al 1911, anno in cui si iscrisse all'Accademia di belle arti, seguendo il corso di pittura tenuto da G.A. Sartorio.
I rapporti con il maestro furono da subito assai tesi, per motivi ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] venne riservato anche all’intervento di Geronima. Lo stretto rapportodi collaborazione stabilito da Cesare Baronio con Leonardo – rafforzato dall’essere quest’ultimo seguace degli oratoriani –, condusse Leonardo a lavorare per la tipografia dell ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] i quadri (I, p. 138). Un rapportodi collaborazione con Manzini è ricordato da Barbieri (1985) anche nel campo della scenografia, durante i lavori per il palcoscenico del teatro Comunale.
L'attività di restauro del G. fu, in parte, contestata ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Amico intitolata L'architetto prattico (Palermo 1726 e 1750).
Il rapportodi collaborazione con Amico segnò decisamente l'attività professionale del L. che si trovò a lavorare in numerose e qualificate imprese costruttive e decorative dell'architetto ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] lavorò alla decorazione a stucco della chiesa di S. Croce nel borgo ticinese di Riva San Vitale. Non si conosce il rapportodi parentela fra Pietro e gli stuccatori Carpoforo (Bissone, 1684 - Venezia, 1748), attivo soprattutto in Veneto e in Friuli, ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] Onofrio Colonna nella collegiata di S. Andrea a Paliano (Catalogo della Galleria…). Il rapportodi fiducia con la famiglia reso noto da Anselmi, ha rivelato una diversa suddivisione dei lavori. Il busto e uno dei due geni erano stati inizialmente ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] dalle esperienze realizzate nel corso dei viaggi dilavoro che misero il M. a diretto contatto si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore Francesco Mancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] Che il rapporto con Piero di Puccio sia prevalentemente un rapportodi dipendenza sembra Petruccioli e Piero di Puccio, in Diaridi lavoro 2, Torino 1976, pp. 15-18; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio, Foligno 1976, passim (rec. di E. Neri ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] Garibaldi come volontario. Alla fine della guerra passò in Canton Ticino lavorando per qualche tempo presso la parrocchiale di Melano; nel 1850 si trasferì in Piemonte dove entrò in rapporto con Alfonso Dupuys, impegnato allora per conto del duca ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...