GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] quando, dopo la sanguinosa congiura dei baroni, i rapporti col duca ripresero, fino alla morte, G. lavorò a Napoli ufficialmente per Alfonso duca di Calabria. Per questo costruì la residenza reale di Castel Capuano e le celebratissime ville suburbane ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] secolo. Come i suoi predecessori, anche questo notevole pittore lavorò alla corte di Praga, ma i suoi dipinti furono spesso esportati.L di scultura architettonica e di statue provenienti dal monastero benedettino di Ostrov, da vedersi in rapporto con ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] (1232-1289), mentre alla seconda fase dei lavori, intorno al 1334, vanno datate l'abside pentagonale Royale, 10066-10067; 5573), stilisticamente in rapporto con la regione di Treviri, da cui proviene il Salterio di Wolbodone, degli inizi del sec. 11 ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] S. Marina; nel 1488 lavora con Gentile ai dipinti nella sala del Maggior Consiglio; riprende quel lavoro nel 1492; dal 26 panico e solenne, in cui il rapporto fra l'uomo e la natura corre sul filo di un arcano sentimento, risolto interamente in puro ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] con il grande rosone (Salvini, 1966), che ha alterato anche il rapporto volumetrico del sottostante protiro del portale Maggiore.Per le sculture di facciata, rese 'erratiche' dai lavori duecenteschi, fu proposta da Quintavalle (1964-1965) una loro ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] contabilità generale dello Stato nella provvista, lavorazione e trasporto di generi e materiali (prorogata di due mesi in due mesi; infine con i quali l'attività del D. entrò in rapporto e contatto; dei fondi dell'Archivio dell'Ufficio storico ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] si creava un rapporto fra il concetto di hortus e quello di oriens; si sottolineava come la capacità dell'uomo di organizzare la natura regno dell'omayyade di Spagna 'Abd al-Raḥmān III si deve l'inizio dei lavoridi costruzione di Madīnat al-Zahrā ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] due poli fondamentali del suo lavoro: la pittura, la politica.
La lezione di F. Casorati, le prime e l'articolo di G. Tesio, C. L. ritorna tra i carrubi di Alassio, in TTL, suppl. de La Stampa, 6 nov. 2004).
La fitta trama dei rapporti epistolari del ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nelle sue dissertazioni di elevato tono etico e morale, è in diretto rapporto con la volontà manifesta del L. di rendere a tutti accessibili fu oggetto di continuo lavorodi lima (testimoniato dal ms. B.R., 208 della Biblioteca nazionale di Firenze, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Marchi. Il lavorodi eccellente fattura, composto di quattro volumi di testo e un Wataghin, Archeologia e "archeologie". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984, I ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...