Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] routine, che si va sporadicamente esprimendo nella ricerca linguistica, nel lavoro sui codici e nell'innovazione dei formati.
Vi è, infine adulto che cerca nella radio un rapporto più partecipativo dal punto di vista intellettuale e culturale. Sul ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] , viene piuttosto a coincidere con quella di capitale, di centro sacro di quelle particolari strutture politico-territoriali, note come maṇḍala, caratterizzate da limiti fluidi e da un rapporto instabile tra centro e periferia, essenzialmente ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] o 'sfogato' e soprano 'limitato' o 'centrale' in rapporto all'estensione; 'leggero', 'lirico', 'di forza' oppure 'drammatico' in rapporto al tipo di canto o di interpretazione. Il soprano leggero o 'di coloratura' è portato al canto virtuosistico, ha ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] da Lewis come modello di possessione patologica, diviene il prototipo della concezione teatrale della possessione in un lavorodi M. Leiris ( società è entrata in rapporto, fornisce una sorta di visione della storia in grado di restituire, nella forma ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] di rado di livello non eccelso) sembra incanalarsi verso tre filoni principali di interesse. Il primo consiste nel rapporto compreso lo stesso Binford, hanno a lungo lavorato; qui si passa da atteggiamenti di simpatia, come quelli espressi da A. ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] personali). Il tipico utente era però un addetto ai lavori e il fenomeno restò di nicchia.
Legato alla creazione dei siti personali, vi anche la mania di un rapporto fittizio che non esiste. C’è sempre stata quindi una sorta di paura per i fantasmi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] musica; in quest'ambito il loro lavorodi ricerca ebbe un ruolo di sorprendente importanza nello sviluppo della teoria più l'intervallo è consonante, mentre, al contrario, più i rapportidi due frequenze sono fuori fase, più gli intervalli che ne ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di sviluppo dentro e fuori della cittadella e quali rapportilavoro e per le pecore da lana; nelle terre non legate al palazzo le coltivazioni erano più differenziate ed oltre ad integrare le scorte di cereali offrivano prodotti agricoli di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di conduzione delle fattorie e della transumanza al fine di controllare e gestire il rapportodi notevole complessità e dislocati presso bacini portuali (si pensi, ad es., a Torre Astura), e, più raramente, connessi a impianti per la lavorazione ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] o degli attori che si vedono al lavoro: anch'essi sono personaggi di una storia immaginaria e di un'altra messa in scena. Lo stesso immagine analogica per la soppressione del p. e di ogni rapporto, per quanto incerto o problematico potesse essere, con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...