Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] o 'sfogato' e soprano 'limitato' o 'centrale' in rapporto all'estensione; 'leggero', 'lirico', 'di forza' oppure 'drammatico' in rapporto al tipo di canto o di interpretazione. Il soprano leggero o 'di coloratura' è portato al canto virtuosistico, ha ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] da Lewis come modello di possessione patologica, diviene il prototipo della concezione teatrale della possessione in un lavorodi M. Leiris ( società è entrata in rapporto, fornisce una sorta di visione della storia in grado di restituire, nella forma ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] di rado di livello non eccelso) sembra incanalarsi verso tre filoni principali di interesse. Il primo consiste nel rapporto compreso lo stesso Binford, hanno a lungo lavorato; qui si passa da atteggiamenti di simpatia, come quelli espressi da A. ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] personali). Il tipico utente era però un addetto ai lavori e il fenomeno restò di nicchia.
Legato alla creazione dei siti personali, vi anche la mania di un rapporto fittizio che non esiste. C’è sempre stata quindi una sorta di paura per i fantasmi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] musica; in quest'ambito il loro lavorodi ricerca ebbe un ruolo di sorprendente importanza nello sviluppo della teoria più l'intervallo è consonante, mentre, al contrario, più i rapportidi due frequenze sono fuori fase, più gli intervalli che ne ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di sviluppo dentro e fuori della cittadella e quali rapportilavoro e per le pecore da lana; nelle terre non legate al palazzo le coltivazioni erano più differenziate ed oltre ad integrare le scorte di cereali offrivano prodotti agricoli di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di conduzione delle fattorie e della transumanza al fine di controllare e gestire il rapportodi notevole complessità e dislocati presso bacini portuali (si pensi, ad es., a Torre Astura), e, più raramente, connessi a impianti per la lavorazione ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] o degli attori che si vedono al lavoro: anch'essi sono personaggi di una storia immaginaria e di un'altra messa in scena. Lo stesso immagine analogica per la soppressione del p. e di ogni rapporto, per quanto incerto o problematico potesse essere, con ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] e del "quando" di questo mutamento ed è stata messa in discussione anche la teoria dei nuclei di origine, mutuata dal lavoro pioneristico del botanico N.I del rapporto con l'ambiente, che avrebbe richiesto modifiche del paesaggio di carattere ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] di assenza di un qualcosa di definito. In rapporto alle peculiarità dei singoli individui, all'età e alla fase evolutiva dello stato di nel campo applicativo della psicologia del lavoro e della scuola) e di quella psicopatologica (da cui è stato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...