Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di avvenimenti e di azioni umane, di avvenimenti collegati da rapportidi successione temporale e - in qualche misura - da rapporti causali, di , rappresentato dallo sviluppo della divisione del lavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] variabilità tra paesi, dal 10 al 35 per cento della retribuzione. Al termine di una carriera senza interruzioni, il rapporto medio tra la pensione e la retribuzione dell'ultimo anno dilavoro si collocava tra il 50 e il 70 per cento nei sistemi più ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] e ridistribuzione delle risorse attraverso la rete dei rapportidi dipendenza politico- rituale tra centro e periferia; B. Genito (ed.) Archeologia delle Steppe: metodi e strategie dilavoro, Napoli 1994, pp. 73-86; C. Natthapatra, Chinese ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] (esplicitamente collegato - nell'opinione di Thomas Hobbes - all'esercizio di una forma di potere) richiama direttamente l'esistenza di un sistema complesso dirapporti sociali in cui la capacità di disporre del lavoro altrui passa in primo piano ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] Marx, il quale ipotizza che il tasso di profitto tenda a diminuire a causa dell'aumento progressivo del rapporto fra capitale costante e capitale variabile, cioè del rapporto capitale/lavoro. È vero che agli albori della rivoluzione industriale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] compresa tra i 7 e i 10 milioni di dollari per il primo anno dilavoro dopo la guerra.
Per venire incontro agli -1979) si recarono negli Stati Uniti per riallacciare i rapportidi collaborazione con i colleghi statunitensi, ma al loro ritorno ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] sia di quella infinitamente grande sia di quella infinitamente piccola, e permise la creazione di 'gruppi dilavoro' intorno dialogavano con le aiuole per ricreare, in un sottile rapportodi intus ed extra, un autentico theatrum naturae et sapientiae. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] delle università. Tuttavia, le accademie italiane non ebbero rapportidi competizione o conflittuali con le università: spesso infatti dell’Accademia, e non fu mai disgiunto dal lavoro scientifico: gli artisti con cui collaboravano nella produzione ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] conflitto: le diverse sfere sono in un rapportodi tensione, reciproca e con la religione, tensione division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., L'individualisme et les intellectuels, ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapportodi forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno esaminavano erano scaturite come eventi unici.
L'imponente lavoro cui Bronn dedicò la propria esistenza determinò in un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...