L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Pio XII «consumato dai pensieri e da una mole enorme dilavoro... uomo sofferente che non si faceva amare»33 – a d’un uomo» – se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, vita che nel linguaggio ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e volontà si richiamano l'una con l'altra in un rapportodi interdipendenza reciproca; la ragione ha una funzione critica e non non è tanto il tipo dilavoro quanto la funzione: un operaio che svolga anche opera di propaganda sindacale o politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a millenarie certezze, uscirono dai recinti degli addetti ai lavori e furono subito accolte dalla gente comune e dagli secondo un rapportodi esclusione reciproca, come se la sua autobiografia culturale fosse attraversata dalla faglia di una ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] fronte l’organizzazione non era meno ferrea, con un esercito dilavoratori pronto a scendere in campo in nome della rivoluzione.
Con il pontificato di Giovanni XXIII cambiò anche il rapporto con la Chiesa: il pontefice, infatti, pur così sensibile ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] proprie specificità, organizzarono una rete dirapporti, di momenti di discussione e di progetti comuni (soprattutto in ambito Nuovo Mondo. Il periodico, continuazione di «CL. Strumento dilavoro dei gruppi di Comunione e Liberazione» in circolazione ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] la maggior presenza dilavoratori attivi nell'economia sommersa. Lo strato VI, formato da anziani benestanti, è quasi sconosciuto in India o in Cina, ma è numeroso e potente negli Stati Uniti, come pure - sempre in rapporto alla popolazione totale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di fondazioni religiose. Poiché la funzione di queste strade era di assicurare le relazioni tra i quartieri e il centro della città, la loro irregolarità non poneva alcun problema. In rapporto desiderio di abitare in prossimità del posto dilavoro ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sui posti dilavoro, fondazione di scuole per l’elevazione giuridica dei lavoratori, provvedimenti per lungo articolo Politica e Religione in cui viene ben delineato il rapportodi subordinazione dello Stato alla Chiesa, della ragione umana alla fede ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] le caratteristiche di una classica associazione di datori dilavoro. Emblematica di tale stagione 2002-2003, Roma 2005.
35 Centro studi per la scuola cattolica, VIII Rapporto: Il ruolo degli insegnanti nella scuola cattolica, Brescia 2006, p. 8.
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] istituzioni universali; i rapportidi scambio sono istituzionalizzati e formano la base di molti sistemi di organizzazione sociale; solo gli uomini si dedicano alla caccia, mentre le donne si specializzano nella raccolta e nel lavoro domestico. Date ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...