I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] un simile quadrante storico e sociologico anche quel rapportodi simpatia e repulsione, concorrenza e collaborazione, che sia per noi così viva che in quello che è sentiamo di dover lavorare per quello che deve essere?»55.
Un altro spazio e un ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . Ma pure nel Centro e Sud Italia è possibile documentare questo fenomeno, in Umbria mediante rapporti con le casse di risparmio ed anche le casse postali o in Terra dilavoro dove il riferimento finanziario era rappresentato dalla Banca popolare ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Pio XI - Keywords, a cura di A. Guasco, R. Perin, Münster 2010, pp. 147-162; Igino Giordani pubblica Crisi protestante e unità della Chiesa nel 1930, mentre Mario Bendiscioli lavorava alla questione del rapporto col nazismo, ripensato poi in seconda ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sull''industria' - termine che, in origine, designa qualsiasi forma dilavoro produttivo - e sul sapere scientifico. I padri fondatori della in America allo sviluppo urbano e ai rapportidi classe nella società statunitense. Proprio all'interno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ricerca in veri e propri gruppi dilavoro. Intorno a Ḥunayn troviamo così tutta una scuola, di cui fanno parte il figlio Isḥāq, esigenze di formazione e dei criteri stessi che presiedono alla traduzione e un rafforzamento maggiore dei rapporti con ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di così grande smarrimento.
«Fu un lavoro massacrante se si pensa alla fabbricazione, cucitura, impacchettatura di due milioni e mezzo di che si possono ricavare dalla singolare vicenda del rapportodi D’Annunzio con Loreto: per esempio l’evocazione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] rivive, in forme grottescamente e tragicamente peggiorate, un rapportodi dipendenza diretta che la 'rivoluzione moderna' aveva superato teoria letteraria accolsero tali concezioni come base di partenza del proprio lavoro e se ne servirono per dare ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 1970), né l'imposizione di una volontà di verità a sostegno di determinati rapportidi forza e di potere. I sistemi scolastici vi è un numero consistente dilavoratori specializzati e con un alto livello di istruzione. Inoltre in molti dei ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] cambiamenti nelle modalità di funzionamento e nello stile dilavoro delle istituzioni rappresentative relativamente semplice. E altrettanto valeva per la natura del rapportodi rappresentanza: il legame identitario tra rappresentante e rappresentato ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] rapporto con gli altri individui, solo diventando un anello di una lunga catena; per un altro verso il singolo, in quanto promuove il proprio benessere, produce beni e servizi anche per gli altri, sicché, mentre crede dilavorare solo per sé, lavora ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...