Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] del sogno, ‘via regia’ di accesso all’inconscio, esige un delicato lavoro d’interpretazione, poiché gli impulsi, e la formazione dei processi di pensiero in connessione con gli oggetti con cui il bambino è in rapporto.
Gli scissionisti
Nel 1910 ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] di capitale, si articola maggiormente la divisione del lavoro e si hanno significative innovazioni tecnologiche. Gli effetti di e soprattutto il rapporto complicato fra fattori endogeni ed esogeni che intervengono nello sviluppo di una data area ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] imprenditori. L'obiettivo del governo era quello di favorire così l'aumento dell'occupazione e il superamento dei rapportidilavoro irregolari, nonché di abbassare i costi per i datori dilavoro. Anche su questo provvedimento le forze sindacali ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] dilavoro, i costi aumentano in progressione. L'ascolto dal vivo di un quartetto di Mozart richiede ancora la presenza di TV. Rispetto allo s. dal vivo, le dinamiche del rapporto tra domanda e offerta nel cinema risultano fortemente influenzate da due ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] in molti casi per la fortuna delle musiche composte. Sul tema del rapporto fra le regole di composizione e i risultati dell'ascolto è stato svolto anche un lavorodi tipo strettamente analitico: per es. N. Cook (1990) sostiene che molti dei ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] i. la loro flessibilità storica, ma dall'altro sistemandole saldamente in rapporto alle teorie, ai concetti, alle nozioni derivanti dal lavorodi organizzazione, razionalizzazione e chiarificazione operato dal pensiero. Così pure, appare necessario ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] moderno diviene materiale dilavoro per chi, come Berio e U. Eco in Epifanie (1961), mescola tra loro testi di diversi autori (M così un rapporto personale con il testo sacro, capace di rendere evidente la propria fede e di trasmetterla agli ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] le sue finalità;
d) stabilire un'alleanza dilavoro, sostenendo la motivazione del consultante al cambiamento;
e e ridefinizione continua delle modalità, reciprocamente influenzantisi, dirapporto e comunicazione tra utente e psicologo clinico: la ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] un termine ragionevole dal ricevimento del rapportodi sicurezza l'autorità competente comunica al nr. 242, riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo dilavoro, le direttive CEE 89/392, 91/368, 93/44 e 93 ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] operative, o 'pratiche'. Qui erano dunque necessarie ipotesi dilavoro, comunque formulate, soprattutto in tre campi: la pedagogia, meno ricco, dei meccanismi inconsapevoli che guidano il rapporto del singolo con la realtà esterna. Negli anni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...