Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] le scelte che una società deve fare. Questi tre campi di analisi - il lavoro e la produzione, le categorie culturali dell'esperienza e, infine, i rapportidi potere e l'ambito politico - hanno mostrato che è necessario riconoscere l'esistenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] salute nei luoghi dilavoro. Numerosi contatti si sviluppano intorno a questi temi tra organizzazioni di fabbrica e i dell'impresa, un fenomeno non ancora massiccio, e un rapporto ancora segnato da molteplici incomprensioni, ma tuttavia presente in ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] imprese, revisione in chiave europea dei metodi dilavoro e del modo di stare sul mercato; infine, diffusione a di vista: guardando alla fase di attuazione, perché interferisce sì, ma limitatamente - e accettabilmente, se si considera il rapporto ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] avvenire attraverso qualche forma di prelievo sui redditi prodotti nel territorio (per esempio i redditi dilavoro o l'intero valore coprire i costi di produzione (v. Tiebout, 1961).
Il secondo metodo pone l'accento sui rapporti negoziali. Le ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] l'impiego di risorse naturali e dilavoro, ottiene beni in quantità superiore a quelli impiegati. Il concetto di sovrappiù ottiene una formulazione più precisa con l'individuazione dei settori produttivi e dei rapportidi interdipendenza che ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] una scissione con la Chiesa favorita dal fanatismo religioso, cioè dal rifiuto di ogni forma di convivenza politica e civile, della proprietà, del matrimonio, dei rapportidilavoro e così via: la religione diventerebbe un rifugio in cui sottrarsi ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] opzioni, naturalmente, sono sempre sul tavolo di ogni presidente, ma lavorando con queste nazioni si può trovare una Cina e Corea del Nord si sono limitati a mantenere rapportidi buon vicinato. Diversamente è accaduto alle relazioni fra Cina e ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] al blocco sovietico, avevano con questo rapporti commerciali privilegiati. In alcuni di questi, più che altrove, le superiore ai 738 mila (nel 1995, inoltre, la percentuale di ingressi per motivi dilavoro è stata ristretta al 16-17%, in modo che i ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] complementari è possibile senza perdita di informazioni. Il rapportodi perfetta complementarità implica infatti che la numero dilavoratori tornino alle imprese attraverso il manifestarsi della domanda. Se di conseguenza i lavoratori occupati non ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] diverse. Ne deriva che l'importanza di un termine dipende dal rapportodi insostituibilità che lo lega a un determinato als Beruf, München-Leipzig 1919 (tr. it.: Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1948).
Weber, M., Gesammelte ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...