Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] sopprimendo le commissioni governative incaricate di negoziare e di arbitrare le controversie dilavoro in agricoltura. Nel periodo suo mandato podestarile il 12 nov. 1929. Secondo un rapporto dei carabinieri, le dimissioni del D. vennero accolte con ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] sulla genesi dei Promessi sposi e sul rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con Garibaldi narrante le sue quel racconto, Pasolini provava a compendiare il suo metodo dilavoro: «raccolti e messi a confronto tutti i documenti ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Paga del sabato.
Sempre nei "Gettoni" fu edito nel 1954 il romanzo, ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapportidilavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra tra Otto e Novecento. Il ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] 'Italia (1844). Sono all'incirca gli anni in cui il B. stringeva rapporti con L. C. Farini - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo subito un organico riordinamento, il cui piano generale dilavoro riguardava la raccolta e il trasporto dei libri, ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , in questo lavoro, di sfumare e smussare le punte politiche più acuminate e più indiscutibilmente repubblicane di Mazzini, esasperando con l'Austria, nonché a delineare un rapportodi corrispondenza tra vittoria italiana, sviluppo del Mezzogiorno ed ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] dai commissari ottima e ottenne un attestato di distinzione. Nel lavoro, dal titolo "Equità del diritto penale", il F. affrontava. il delicato tema del rapporto tra il concetto di giustizia e il concetto di legge.
Nel settembre 1909, in qualità ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di mostrare ai naturalisti di tutta Europa in visita nella capitale partenopea.
In attesa di un’opportunità dilavoro lettere di Humboldt e Arago e dal rapporto favorevole di Carlo Matteucci, il 4 dicembre 1841 il granduca volle conoscere Pilla di ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dove si laureò nel novembre 1947 con una tesi in diritto del lavoro (relatore Lionello R. Levi) sui "Rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali". Assistente volontario di diritto amministrativo con Guido Zanobini, durante il decennio 1947-56 ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] dal maestro come uno dei migliori lavori mai realizzati (Dumas, 1932, pp. 91-95). A Parigi Piria ebbe modo di conoscere Macedonio Melloni e Carlo Matteucci, scienziati con i quali instaurò un rapportodi collaborazione, sul piano sia scientifico sia ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] passione alla coltivazione dei campi in un rapportodi quasi quotidiana presenza. Più di un aneddoto è rimasto a testimoniare la soprattutto la stabilità delle condizioni dilavoro e un sistema di incentivi capace di sviluppare in tutti - ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...