ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche a Firenze fra il lavoro all’Archivio di Stato e la militanza politica. Un rapporto che segnò in profondità il giovane studioso fu quello con Salvemini, rientrato da pochi anni ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , su un'oratoria asciutta quanto incisiva, su una capacità dilavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana d'una ripresa del rapporto tra Sicilia e Piemonte. In ogni caso un secondo saggio, su La casa di Savoia, apparso nel '54 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] le attingeva direttamente, rispondessero al vero, i rapporti tra i De Ferrari e l'Aprosio sarebbero G. Naitza Scano, Un altro inedito di O. D., in Studi sardi, XXIV (1978), pp. 271-79; R. Longhi, Progetti dilavoro: "Genova Pittrice",in Paragone, XXX ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] graduale all'interno di un rapportodi collaborazione tra sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] operaio organizzato non saranno infatti varcati, né dal punto di vista territoriale né dal punto di vista sociologico: così la questione dell'emigrazione è vista dal C. in rapporto al collocamento del lavoro e molto precaria sarà, d'altra parte, la ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] della sua casa. A volte le sue relazioni con artisti e letterati si riducevano a raccomandazioni, a concessioni di denaro, a veri e propri rapportidilavoro, come con il Bramante e con Lemardo, ai quali trasmetteva gli ordini del Moro e dei quali ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della Sacra Rota di Roma nonché delle compilazioni di prassi e di sentenze.
Il lavoro dell'E. si giustinianeo e del diritto canonico, posti in un rapportodi stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] formazione umanistica, lo preparò anche al lavorodi docente che gli avrebbe assicurato un buon tenore di vita nei vent'anni che sarebbe 15-50, 261 ss.; C. Antolini, F. F. nel rapportodi A. Mazzetti, Argenta 1904; A. Pierantoni, I carbonari dello ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] le forme dell'economia agraria, che i contratti dilavoro iniziano un corso plurisecolare, è da allora che sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 177, 200 s. Sul rapporto città-campagna: F. Schneider, Die Entstehung von Burg und Landgemeinde ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del partito fascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori dilavoro, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...