GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] Dal 1765-66, tuttavia, i rapporti fra i due si fecero più complessi: il G., infatti, aveva iniziato a rallentare il lavoro, sino a non intervenire per mesi alle sedute della Reale Udienza. All'origine di tale comportamento erano l'insoddisfazione per ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] il rapporto della commissione accademica incaricata di studiare il progetto di associazione agraria provinciale: pur essendo il maggiore industriale della città, egli vedeva infatti nell'agricoltura la "più grande sorgente di tutto il lavoro e di ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] di instaurare stretti legami con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e con il gruppo di Europa socialista di sostenuta da Saragat, di stretti rapporti con la Democrazia cristiana. Al congresso di Bologna del 1951, ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito rapporti già dal 1926; fino al 1930 svolse un lavorodi collegamento tra l'Italia e Parigi, essendo, come direttore di una fabbrica di prodotti plastici nel Bergamasco, tra i pochi militanti ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] L'anno successivo Carlo Milanesi (che ignorava il lavoro degli eruditi ginevrini) ne pubblicò a Firenze un' nella chiesa di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche in rapporto all'interno, Lettere di particolari, ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] , Mamiani agli Esteri e P. Sterbini ai Lavori pubblici, fu chiamato nuovamente al dicastero delle Finanze presso l'Università di Roma e un suo rapporto del febbraio 1848, Arch. di Stato di Roma, Università di Roma, reg. n. 1038; Consulta di Stato, b. ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] nel palazzo di Montecitorio il lavoro prima disperso nelle molte sedi giudiziarie cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se non giuridico, di cui il G. avrebbe rivendicato il merito nel rapporto letto alla Costituente ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] concreti appare non necessariamente credibile e anche un po' banale. Del resto il rapporto tra i due impiegò del tempo prima che, dall'iniziale scambio di cortesie e buone maniere, si passasse, a metà anni '50, a una più continua presenza della ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] Un lavoro ‘ di Pio II, e il gioco diplomatico attorno all’ipotesi della crociata, sono ricostruiti con minuzia e con finezza, con attenzione anche all’ambiente, al ‘colore’, ma tenendo sempre sullo sfondo il grande problema del rapporto ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] il re d’Inghilterra per i suoi rapporti con il re di Sardegna, e dimostrò insieme timore e disgusto di una ripresa dell’offensiva austriaca). Comunque, il generoso e intelligente lavoro diplomatico di Pallavicino a Parigi continuò fino alla pace di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...