CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] numerodi progetti dilavori storici e di edizioni di testi, tanto da preoccupare il Thiers, che lo pregò di conservare a 1847 dal governo francese l'incarico di raccogliere i documenti diplomatici relativi ai rapporti fra la Toscana e la Francia ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] tedesca si verificarono molti momenti difficili nel delicato rapporto d'alleanza con la Germania: la campagna di Grecia, la spartizione della Iugoslavia, il caso Hess, le condizioni dei lavoratori italiani in terra tedesca, la questione dei porti ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] l'ineguaglianza tra gli individui fu lo stabilimento d'un rapporto tra corporeità, atteggiamenti mentali, mondo dei sentimenti e delle emozioni, attraverso il concetto di sensibilità, che governa il rapporto tra il fisico e il morale dell'uomo. Per ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di norme e pratiche giudiziarie diverse, prima di sospendere ogni attività e di rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di il rapporto che si venne a instaurare tra il suo più ostinato avversario, Domenico Cattaneo di San ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] attribuzioni del commissario prefettizio, la natura dei reciproci rapporti tra sindaco e giunta e, in generale, particolare riguardo alla storia finanziaria - per esempio nel lavoro dedicato a Il Banco di S. Ambrogio, in Archivio storico lombardo, X ( ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] e propaganda. Tale incarico lo portò a intessere stretti rapporti con Gramsci, intorno al quale si andava costituendo un sett. 1944 fece ritorno in Italia, dedicandosi subito al lavorodi partito come responsabile della stampa e propaganda. Il 10 ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] di alcuni dotti, fra cui S. Ammirato; e a "sospetti", ormai generalizzati, faceva riferimento anche M. Monaldeschi in una preoccupata lettera dell'ottobre 1576 (Vat. lat. 12487, c. 82r).
Proprio il rapporto L'ultimo, grande lavoro compilatorio del C. ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] congresso pose fine all'esclusivismo operaista, ammettendo l'iscrizione al partito anche dilavoratori indipendenti e non manuali, e approvò il rapporto per il congresso di Buffalo del Partito socialista operaio americano, redatto dal L., con il ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] conferenze sui problemi igienico-sanitari che stavano a cuore ai lavoratori del riso.
Riconfermato alla Camera nelle successive elezioni del la richiesta di aderire all'Internazionale, decise dal XIX congresso (Roma, 1(-4 ott. 1922), i rapporti tra ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] la politica veneziana nell'Egeo, mantenendo numerosi rapporti epistolari, di carattere politico, con le personalità più in . all'inizio del suo lavoro, ma solo in seguito, e sembra senz'altro il frutto di un successivo aggiustamento. E proprio ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...